domenica 9 Marzo 2025
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Al circolo Zaccardi ricordate Coco Chanel e Angela Poli Molino

VASTO. La celebrazione della festa della donna si è svolta con molto entusiasmo da parte delle socie presenti il giorno 8 marzo 2025 alle ore16:00, presso il ”Centro Storico”, una delle sedi del circolo comunale di aggregazione sociale M. Zaccardi in Vasto, alla presenza del presidente Saverio D’Ambrosio e della Vice presidente Prof. Pina Francia. In primis si è ricordato con commozione la dipartita della signora Angela Poli Molino già assessore alle politiche sociali, presidente dell’associazione Amici degli anziani, la quale si è distinta per il forte impegno sociale portando a termine tantissimi obiettivi a favore della città del Vasto, fra cui annoveriamo anche la problematica dell’emancipazione femminile a lei tanto cara, inoltre I’ invito del fare nel sociale lasciato dalla signora Molino continua ad emergere nella creatività con le bellissime composizioni di mimose composte per l’occasione da alcune socie. Un ringraziamento veramente sentito per averci portato personalmente i loro graditi auguri è stato rivolto al sindaco Francesco Menna, all’assessore Nicola della Gatta e alla consigliera Maria Molino. Vari sono stati gli argomenti trattati, fra cui: poesie, riflessioni ed interventi. Interessante in questo frangente è stata la presentazione per sottolineare l’evento di una figura femminile d’avanguardia, ritenuta pioniera della moda moderna, supporto per l’emancipazione femminile, conosciuta come Coco Chanel ma all’anagrafe Gabrielle Bonheur Chanel, nacque nel 1883 in un piccolo paesino nella regione francese della Loira di famiglia modesta. Mademoiselle Coco è stata una figura rivoluzionaria nel panorama del xx secolo. Sia per il suo modo di recepire e rappresentare la moda ma, nel contempo ha saputo operare cambiamenti fondamentali nell’abbigliamento femminile diventando una grande emancipatrice, infatti non le piaceva il ruolo che la moda aveva destinato alle donne e non sopportava tutto ciò che le rendeva goffe in corpetti stretti. Una delle sue pietre miliari nel mondo occidentale fu sicuramente l’introduzione dei pantaloni da donna ,sconvolgendo e sfidando le regole sociali ritenendole essenziali poiché simboleggiavano libertà ed indipendenza. Lanciò il celebre ”Garconne look” con tagli androgini permettendo così libertà nei movimenti, ricordando inoltre: il tailleur in tweed, i sandali, le perle sintetiche ed il famoso profumo Chanel N5, la borsetta a tracollo detta 2.55, esaltando sempre i colori bianco e nero. Coco nella sua ribellione femminile verso la moda poco efficiente ha evidenziato una libertà non solo fisica ma anche mentale, per meglio definire il cosmo femminile in una società che stava cambiando. Gabrielle ha rappresentato egregiamente un modello di emancipazione in quanto attenta imprenditrice, avendo una grande disponibilità economica frutto del suo lavoro non certo legata a vincoli matrimoniali. E’ bene ricordare che la donna moderna nasce nell’era drammatica della guerra, dove esse con gli uomini al fronte presero in mano le redini economiche della famiglia, comprendendo così la chiave per la propria emancipazione. La celebrazione di questa importante giornata si è conclusa con un saporito rifresco ed con il socio Colanzi Domenico che ha rallegrato tutti con il suo meraviglioso strumento musicale “ddù botte”. (Lucia Desiati)