ORTONA. “In merito alle recenti notizie di stampa riguardanti la situazione politica del Comune di Ortona e le presunte divisioni interne al Partito Socialista Italiano (PSI) sulla candidatura di Cocciola, intendiamo chiarire quanto segue.
Il Partito Socialista Italiano – Sezione Abruzzo ribadisce con fermezza la propria unità e compattezza nell’affrontare le questioni politiche locali. Qualsiasi ipotesi di una spaccatura interna è priva di fondamento. Il PSI, attraverso i propri organi dirigenti, assume decisioni condivise e rappresentative della volontà collettiva dei suoi iscritti e militanti.
Riteniamo fondamentale, soprattutto in questa fase delicata per la politica locale, lavorare in uno spirito di coesione e dialogo costruttivo con le altre forze politiche del territorio, al fine di garantire stabilità e progresso per la comunità di Ortona. Ogni scelta strategica, inclusa quella relativa alle alleanze elettorali e alle candidature, sarà assunta nel rispetto delle procedure statutarie del nostro partito e nell’interesse prioritario dei cittadini ortonesi.
Il PSI ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo e al confronto, confermando la propria fiducia nel candidato Nicola Primavera, figura che rappresenta al meglio i valori e gli obiettivi del nostro partito. Primavera incarna la discontinuità e possiede le competenze e le capacità necessarie per essere il prossimo sindaco di Ortona.
Il PSI sta ultimando la propria lista con il simbolo del partito, composta da donne e uomini, per offrire una rappresentanza qualificata e inclusiva ai cittadini ortonesi.
Invitiamo pertanto la stampa e l’opinione pubblica a diffidare da ricostruzioni parziali e non veritiere che rischiano di compromettere la serenità del dibattito politico locale. Il PSI conferma il proprio impegno a perseguire con coerenza i valori di giustizia sociale, solidarietà e sviluppo economico per Ortona e per l’intero Abruzzo.
Restiamo disponibili al confronto e al dialogo per costruire un progetto politico serio e responsabile che metta al centro le esigenze reali della cittadinanza”.
Così, in una nota, il Partito Socialista Italiano.