SAN SALVO. Nel corso delle attività straordinarie per il contrasto ai reati predatori, i Carabinieri della Compagnia di Vasto, supportati da un’unità cinofila antiesplosivo, hanno eseguito una serie di perquisizioni sul territorio. Una di queste, condotta a San Salvo Marina, ha portato al rinvenimento di armi clandestine all’interno di un’abitazione.
I militari della Stazione Carabinieri di San Salvo hanno eseguito la perquisizione nell’abitazione di U.M., un sessantasettenne disoccupato originario della Francia e residente da tempo in Italia, con precedenti penali specifici. Durante il controllo, sono stati scoperti due fucili, una pistola con la matricola abrasa e il relativo munizionamento, tutti occultati all’interno dell’abitazione.
Le indagini, condotte parallelamente dai Carabinieri, hanno immediatamente individuato un secondo soggetto coinvolto: N.C., un quarantaquattrenne pugliese pregiudicato e barista, già affidato al servizio sociale. Le accuse nei suoi confronti riguardano la custodia delle armi e delle munizioni rinvenute.
Le indagini sono ancora in corso per determinare se le armi siano state utilizzate in attività criminali e per chiarire le intenzioni dei responsabili. U.M. è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Vasto, mentre N.C. è stato denunciato a piede libero. Non si esclude che possano emergere ulteriori complici coinvolti nella vicenda.
L’operazione, che testimonia l’efficacia del monitoraggio del territorio da parte dell’Arma, proseguirà con altre attività mirate a contrastare i reati predatori nella zona di Vasto e nei comuni limitrofi.
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