CUPELLO-SAN SALVO. Dopo ben quattro turni di magra torna a sorridere la Virtus Cupello, che si aggiudica lo scontro diretto della 27esima giornata di Eccellenza, superando in scioltezza una Folgore Delfino Curi Pescara che continua a sprofondare verso i bassifondi della classifica.
Un match salvezza che i rossoblù non potevano permettersi di sbagliare, onde evitare di ritrovarsi in zone pericolose che sino a qualche mese fa erano lontane, anzi, lontanissime. L’atteggiamento non è di certo mancato: gli uomini di Di Francesco avevano voglia di rivalsa, e questo spirito è stato portato direttamente sul rettangolo verde.
Ottimo avvio dei locali, in vantaggio al 12′ con Zaccardi che fulmina Pierandrei. I cupellesi continuano a spingere e sfiorano il raddoppio ancora con le doti aeree dell’argentino classe 2002.
Il colpo del ko arriva nella ripresa, al minuto 21: è Bainotto a spingere in rete la sfera dopo che il tentativo di Stivaletta si era infranto sul palo.
Boccata d’ossigeno per i cupellesi, che salgono a quota 35 punti, a +5 sul sest’ultimo posto occupato dalla Folgore.
Nel prossimo turno Stivaletta e compagni entreranno nella tana del Capistrello penultimo in classifica: un altro match da portare a casa per avvicinarsi alla salvezza.
Morale opposto in casa San Salvo, che cade 0-2 sul campo del Celano.
Al “Fabio Piccone” partono bene i biancazzurri, con la punizione dai 30 metri quasi perfetta di Achik che si stampa sulla parte superiore della traversa.
Il Celano si fa vedere in un paio di occasioni dalle parti di Cattafesta, ma sono ancora gli ospiti i più pericolosi: al 37′ Achik impegna Addari, sulla respinta corta arriva Polisena, ma l’estremo difensore locale è prodigioso e salva il risultato.
In avvio di ripresa, passano appena 180 secondi e il match si sblocca: calcio di punizione di Mastrone verso Bruni, sponda per Lucas, che da ottima posizione non sbaglia.
Al 12′ i padroni di casa trovano il raddoppio: Bruni serve Massa che calcia in porta; Cattafesta respinge ma la sfera resta lì, arriva prima Guglietti, poi di nuovo Massa, che trova il tap-in vincente.
Uno-due micidiale del Celano, che mette in cassaforte punti e partita.
Brutto ko per il San Salvo, a secco di vittorie da ben 4 turni: davvero troppo poco per una squadra che necessita disperatamente di punti.
Cattafesta e compagni proveranno a rialzarsi già domenica prossima, quando al Vito Tomeo arriverà il Mosciano. Intanto scoppia la protesta, con i tifosi biancazzurri che hanno contestato espressamente la squadra.
CELANO – SAN SALVO: 0 – 2 (2′ st. Bruni, 12′ st. Massa)
CELANO: Addari, Puglielli, Lucas, Paris, Acosta, Mastrone, Presutti, Selle, Bruni, Cencelli, Massa.
A disp.: Orazi, Di Renzo, Lancia, Jbaria, Lucchini, Ranieri, Recchiuti, Corsini, Guglietti. All.: Iodice.
SAN SALVO: Cattafesta, Scarimbolo, Quaresima, Borgognone, Cardinale, Priori, Pavani, Della Penna, Polisena, Achik, Tafili.
A disp.: Liberatore, Budano, La Forgia, Colitt, Coletti, Tana, Gningue, Metaj Sannino. All.: Precali.
Direttrice di gara: Armaroli di Teramo.
Assistenti: Di Meo di Pescara e Dodani di Avezzano.
VIRTUS CUPELLO – FOLGORE DELFINO CURI PESCARA: 2 – 0 (12′ Zaccardi, 21′ st. Bainotto)
CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi, Minchillo, Carlucci, De Min, Obodo, Ferrara, Irace, Bainotto, Stivaletta, Troiano. All.: Di Francesco.
FOLGORE: Pierandrei, Paglialunga, Salvatore, Santuccione, Marino, Ciafardini, Del Moro, Scotti, Andreassi, Dell’Olio, Di Renzo. All.: Bonati.
Direttore di gara: Augello di Agrigento.
Assistenti: Leli di L’Aquila e Ciofani di Chieti.