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martedì 1 Luglio 2025
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Asperger Abruzzo: “Chiediamo una sede, di essere convocati alle riunioni e di essere inseriti nel prossimo piano sociale”

VASTO. L’Associazione Asperger Abruzzo, attiva sul territorio dal momento della sua fondazione, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le famiglie con persone autistiche, non solo a livello locale ma in tutta la regione. L’amministrazione comunale di Vasto conosce bene il lavoro svolto dall’associazione, che ha contribuito in maniera significativa a migliorare le condizioni di vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.

Grazie all’impegno costante di Asperger Abruzzo, sono stati ottenuti importanti risultati: l’abolizione dei rinnovi UVM ogni 15 giorni, il supporto alle famiglie per l’accesso ai servizi, la facilitazione delle pratiche burocratiche, il sostegno legale per il riconoscimento dei diritti e la creazione del reparto di Neuropsichiatria Infantile della ASL2. Inoltre, l’associazione ha lavorato per permettere ai bambini ex art. 26 di ricevere terapia in Abruzzo anziché essere trasferiti in Molise.

Nonostante questi importanti traguardi, l’associazione continua a svolgere le proprie attività senza una sede adeguata. “Da cinque anni, le famiglie vengono accolte nei bar della città, in spazi che non garantiscono la necessaria privacy”, afferma il Presidente dell’associazione Marié Helene Benedetti.

“L’amministrazione è stata più volte sollecitata affinché venisse messo a disposizione un luogo idoneo, ma le richieste non hanno avuto risposta. In altri casi, spazi pubblici sono stati concessi ad altre realtà, mentre Asperger Abruzzo continua a operare senza una struttura adeguata”, poi aggiunge.

Oltre alla questione della sede -si legge nella nota- l’associazione “è stata esclusa dalla programmazione del Piano Sociale, strumento fondamentale per la pianificazione dei servizi destinati alle persone fragili e è stata esclusa dal 2020 più volte ai tavoli sociali. Proprio su questo punto abbiamo fatto un accesso agli atti e non abbiamo avuto riscontro. Per onestà dobbiamo dire che l’unica voce che ci ha raggiunti in risposta all’accesso agli atti è quella dell’assessora Anna Bosco, che ringraziamo per aver avuto quantomeno il rispetto della nostra richiesta, pur essendo in un periodo di malattia. Ci ha spiegato che nel periodo indicato non era lei l’assessora competente, e che l’istanza era stata trasmessa a chi di responsabilità. Nessun altro ci ha risposto.

Asperger Abruzzo proseguirà il proprio lavoro con determinazione, continuando a sostenere le famiglie e a garantire il rispetto dei diritti delle persone autistiche. Tuttavia, l’associazione lancia un appello ai cittadini affinché possano offrire un piccolo spazio dove accogliere chi ha bisogno di supporto, in un ambiente più riservato e dignitoso. L’obiettivo è quello di continuare a operare con la stessa dedizione, garantendo un servizio fondamentale per la comunità vastese.