GISSI. “Dopo l’ennesima segnalazione finalmente sono state messe letteralmente delle toppe di asfalto sulle buche, ma questa può e deve essere solo una soluzione temporanea e non certamente quella definitiva per un problema ormai annoso”.
A dirlo è il consigliere comunale di Gissi Lino D’Ercole che torna a porre un faro sulla drammatica situazione in cui versa la strada consortile a servizio della zona industriale della Val Sinello, realizzata negli ‘80 ma che non ha mai visto un serio intervento di manutenzione. Si tratta di un’arteria di proprietà dell’Arap che attraversa decine di insediamenti produttivi presenti e che si collega con le Provinciali 150 e 154.
Strade colabrodo e dissestate che hanno portato i lavoratori a protestare in diverse occasioni perché pericolose e con rischi elevatissimi sul piano della sicurezza (Leggi). E recentemente il sindaco di Gissi Agostino Chieffo ha rimarcato la drammatica condizione della strada in una lettera inviata all’agenzia regionale.
“Le buche – continua D’Ercole – si sono accentuate anche a causa delle forti piogge delle settimane scorse che ne hanno aumentato la pericolosità. Dopo le numerose promesse fatte con l’arrivo dei milioni del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) si spera che a breve venga veramente sistemata questa strada che versa in condizioni vergognose e inaudite. Voglio rivolgere un apprezzamento all’assessore regionale Tiziana Magnacca, che si sta adoperando per accelerare la risoluzione del problema con i fondi Fsc, e al vicesindaco di Casalbordino Carla Zinni, che in qualità di amministratore unico di Arap servizi srl è sempre disponibile. Chiedo però di accelerare la risoluzione dei problemi e non aspettare ancora mesi perché la strada è veramente in condizione pietose e mancano tutti i criteri di sicurezza stradale”.
Lea Di Scipio




