L’appello di mamma Rosa agli imprenditori vastesi
VASTO. Uno stage di accompagnamento al lavoro grazie ad un progetto di inserimento lavorativo finalizzato all’autonomia.
Claudio Scioti, 27enne con tratti autistici, si adopera da mesi per imparare tutti i segreti di un mestiere che lo porta giornalmente a crescere. Claudio con pazienza e sempre con il sorriso stampato sul volto incamera competenze sempre nuove con l’obiettivo di costruirsi un futuro ricco di soddisfazioni.
Ma anche il presente gli regala tante soddisfazioni da quando si rimbocca le maniche nel supermercato dove opera, il Centro del Vasto, dove ormai tutti lo conoscono entrando di fatto a far parte del personale impiegato.
Claudio, seguito dalla operatrice educativa Manuela Forte in qualità di tutor, si sente fiero e felice di questa opportunità. “Mi diverto ma soprattutto mi sento utile”, dice con umiltà e non nascondendo la sua proverbiale timidezza e gentilezza d’animo.
Orgogliosa anche mamma Rosa: “Mi piacerebbe che queste opportunità non restassero delle mere parentesi ma si concretizzassero in sempre maggiori offerte sul territorio. Un appello lo rivolgo agli imprenditori vastesi affinché si mettano a disposizione di questi ragazzi che hanno tanta voglia di mettersi in gioco. È arrivato anche per loro il momento, hanno bisogno di sentirsi grandi e che vengano considerate persone ricche di talento quali in effetti sono. Ringrazio di cuore la direttrice Anna Boleto”.
Quello di Claudio è un esempio che raccontiamo nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Ad avergli dato questa opportunità è il progetto “Walking out” il cui ente capofila è l’ambito frentano con il comune di Lanciano, mentre sul nostro territorio il ruolo attuativo è quello di Anffas di Vasto, in rete con gli altri sodalizi della provincia di Chieti.
Anche l’anno scorso abbiamo affrontato il tema con la storia di Giorgio (Leggi).
Lea Di Scipio