ATESSA. “La sinistra quando ha governato con il duo D’Alfonso-Paolucci, sostenuti dal sindaco di Atessa, ha tagliato in modo drastico la spesa sanitaria a scapito di reparti e tal volta interi ospedali, come quello atessano. Quando nel 2019, invece, c’è stata un’inversione di rotta grazie ad un governo di centrodestra che ha riaperto concretamente strutture ormai chiuse, come il San Camillo, investendo su attrezzature, personale e ammodernamenti tecnici, il sindaco e la sua maggioranza hanno sempre polemizzato affermando che si dovesse fare di più.
Oggi, contrariamente a ieri, cavalcano una polemica basata su chiarimenti richiesti dal tavolo romano che, secondo quanto stabilito da standard scritti da un’attuale parlamentare del PD, Beatrice Lorenzin, dovrebbe essere chiuso! Dunque delle due l’una: o non comprendono le richieste che vengono da Roma oppure fanno finta di non capire che i chiarimenti sono stati richiesti proprio perché è su Atessa che si sta investendo più di quanto stabilito da norme nazionali, DM70.
E’ ora di finirla con la sterile polemica che non porta alcun beneficio e anzi rischia di penalizzare proprio il nostro ospedale. Invitiamo Borrelli e i suoi amici a fare piuttosto proposte concrete. Il centrodestra ha fatto rivivere l’ospedale, mettendo al centro i pazienti e l’economia del territorio. Continueremo a lavorare in questo senso, cercando di affrontare le criticità attuali e future, atteggiamento che dovrebbero avere tutti, maggioranza e minoranza, perché la salute non ha colore politico”.
Così, il circolo Fdi Atessa di Fratelli d’Italia.