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venerdì 25 Aprile 2025
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Pro Vasto da horror: lo Spoltore espugna l’Aragona, l’incubo retrocessione prende forma

VASTO. Serviva una vittoria per legittimare un posto nei play-out e affrontare con maggiore serenità gli ultimi due impegni stagionali.

Il turno infrasettimanale della 32esima giornata di Eccellenza abruzzese si è invece chiuso nel peggiore dei modi per la Pro Vasto, sconfitta 0-2 dallo Spoltore dopo 90 minuti da dimenticare, e scavalcata in classifica anche dal San Salvo, che nel pomeriggio si è aggiudicato il derby con la Virtus Cupello.

Un gol per tempo degli uomini di Ippolito condannano gli aragonesi al penultimo posto in classifica, che fa rima con retrocessione diretta. Lazzari nel primo tempo su calcio di rigore, e una magia di El Otmani nella ripresa decidono il match.

LA PARTITA.

Una vittoria che manca ormai da due mesi, e una situazione di classifica tutt’altro che rassicurante. Terminata la lunga sosta, tra Torneo delle Regioni e festività pasquali, la Pro Vasto torna all’Aragona per un match da dentro-fuori contro lo Spoltore, oggi penultimo, ma che in classifica insegue i biancorossi con appena due lunghezze di svantaggio.
Rufini, costretto a fare i conti con le assenze di Vecchi e D’Angelo, si affida al 4-4-2: tra i pali c’è Brassetti; linea a quattro con Felice e Martignetti centrali, Garilli e Peraggini terzini; in mediana con Tafili c’è Formisano; sulle fasce si muovono Ferreyra a destra e Pedicone a sinistra; in avanti il tandem Cannarozzi-Ladogana.
Ippolito risponde con un 4-3-3: davanti a Palena la linea difensiva Gricia, Albanese, Sabatino e Ventola; Di Giacomo è il centromediano, ai suoi lati si muovono Aceto e Iezzi; in avanti Lazzari e Bonanno supportano l’unica punta Fall.
Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in ricordo di papa Francesco e di Franco Nardecchia, storico segretario biancorosso scomparso improvvisante lo scorso 18 aprile all’età di 78 anni.

Il primo grande squillo del match è dei padroni di casa; punizione dai 25 metri di Pedicone, che calcia fortissimo sul palo del portiere; la sua conclusione è violenta e precisa, ma si infrange sulla traversa. Brivido per Palena.
Dopo un avvio con la Pro Vasto più vogliosa di dettare i ritmi, con il passare dei minuti lo Spoltore prende fiducia e metri. Le emozioni però sono ben poche, e la partita fatica a decollare.
Gli ospiti provano a farsi vedere a ridosso della mezz’ora con una combinazione tutta di prima tra Fall e Bonanno, che da posizione defilata calcia di prima intenzione sull’esterno della rete. Gli aragonesi rispondono ancora da calcio piazzato, ma il sinistro di Tafili termina altissimo sopra la traversa.
La partita improvvisamente si accende a ridosso della mezz’ora: palla in verticale per Ladogana che in area ruba il tempo a Sabatino e si trova a tu per tu con Palena; contatto dubbio con le gambe che si incrociano, ma il direttore di gara lascia correre; sul ribaltamento di fronte Lazzari entra in area e va via a Garilli che lo stende: nessun dubbio per Paolini, che indica il dischetto. Dagli undici metri va lo stesso Lazzari, che non sbaglia. La Pro Vasto accusa il colpo; Cannarozzi prova a mettersi in proprio lottando con i centrali avversari, ma la sua conclusione non trova la porta. Si va a riposo sul punteggio di 0-1 per lo Spoltore.

Nell’intervallo triplo cambio per Rufini: fuori Formisano, Garilli e Peraggini, dentro Giordano, Colina e Corrado. Piccolo cambiamento tattico per Rufini, che alza Peraggini e trasforma il 4-4-2 in un 4-3-3 più mobile. I locali sembrano avere un piglio diverso, ma superati i primi minuti di grande pressione lo Spoltore riesce a rientrare in partita. La Pro Vasto riesce più volte ad arrivare a ridosso della trequarti con ottime combinazioni palla a terra, ma manca la precisione nell’ultimo passaggio. Rufini butta nella mischia anche Capuozzo, ma gli aragonesi non riescono a sfondare.
E’ invece lo Spoltore a trovare il raddoppio, con una magia straordinaria di El Otmani, appena subentrato all’autore del gol del vantaggio Lazzari. Ci vogliono appena 10 secondi all’attaccante ospite per entrare nel tabellino, con sinistro al volo incredibile su corner dalla sinistra.

Sconfitta pesantissima, anzi, rovinosa per la Pro Vasto, che viene scavalcata anche dal San Salvo, uscito vincitore nel pomeriggio dal derby con la Virtus Cupello. Gli aragonesi sprofondano al penultimo posto in classifica; se il campionato finisse oggi, significherebbe retrocessione diretta in Promozione.

Nel prossimo turno gli aragonesi saranno impegnati in un altro delicatissimo scontro salvezza: al San Marco di Pescara ci sarà una Folgore bisognosa di punti, la Pro Vasto non può più permettersi di sbagliare, ma la situazione, ormai, non è più nelle sue mani.

PRO VASTO – SPOLTORE: 0 – 2 (31′ Lazzari, 41′ st. El Otmani)

PRO VASTO: Brassetti, Garilli (1′ st. Colina), Peraggini (1′ st. Corrado), Ferreyra, Felice, Martignetti, Formisano (1′ st. Giordano), Tafili, Cannarozzi, Ladogana (15′ st. Capuozzo), Pedicone.
A disp.: D’Ermilio, Ventrella, Iarocci. All.: Rufini.

SPOLTORE: Palena, Ventola, Gricia, Di Giacomo, Albanese, Sabatino, Aceto (48′ st. Quaranta), Iezzi, Fall, Lazzari (41′ El Otmani), Bonanno (28′ st. Rossetti).
A disp.: Bianchi, Zappis, Zanetti, Di Lorito, Cipollone, Quaranta, Clarche. All.: Ippolito.

Direttore di gara: Paolini di Chieti.
Assistenti: Leli di L’Aquila e Longo di Chieti.
Ammoniti: Albanese.