VASTO. Spedì “due pacchi-bomba” avvertendo le forze dell’ordine della loro presenza su due aerei diretti negli Stati Uniti con minaccia d’attentato, ma si scoprì che erano finti.
Il rischio era la reclusione fina a 7 anni, ma D.A.G., 37 anni, incensurato di Vasto ha scelto di patteggiare, accettando 2 anni con la sospensione della pena.
Secondo il fascicolo prodotto dalla Procura della repubblica de L’Aquila il 37enne avrebbe prima spedito a suo nome i due pacchi con due destinatari diversi, ma entrambi situati a Los Angeles in California, e poi avvertito sia la compagnia di spedizione sia le autorità competenti .
Da lì c’è stato uno spiegamento di forze nazionali e internazionali che ha previsto l’atterraggio forzato e la chiusura per diverse ore dei due aeromobili, con un danno di 200mila euro per l’UPS.
All’esito dei controlli poi è merso che i due pacchi contenevano tra i vari oggetti pistole giocattolo e diversi fuochi d’artificio e petardi (leggi).
“E’ un ragazzo incensurato che si è reso conto di aver commesso una sciocchezza” ha chiarito il legale difensore Francesco Bitritto. “Il fatto è stato più grande di quello che si era rappresentato. E’ un ottimo risultato; in accordo con la Procura la pena è risultata congrua rispetto a tutti i fatti contestati”