ABRUZZO. Giovanni Notaro è stato riconfermato segretario generale della CISL AbruzzoMolise. Accanto a lui, anche per i prossimi anni, ci saranno Riccardo Gentile e Lucio Petrongolo in qualità di segretari generali aggiunti. Si conferma inoltre Maria Pallotta come segretaria interregionale, mentre entra nel direttivo Fabio Benintendi, responsabile AST Teramo.
I lavori del secondo giorno del congresso, ospitati al Gabry Hotel di San Salvo, si sono aperti con il dibattito delle delegate e dei delegati, alla presenza del segretario nazionale Ignazio Ganga, che ha chiuso la due giorni con un intervento ricco di spunti e richiami alla responsabilità sociale.
Notaro, forte del rinnovato sostegno congressuale, ha dichiarato:
«La Cisl AbruzzoMolise è in buona salute, in costante crescita, solida, ma con grandi opportunità davanti. Siamo un’organizzazione viva, fatta di persone che ogni giorno si mettono in gioco per un mondo del lavoro più giusto, sicuro e umano. Essere CISL significa ascoltare, trasformare bisogni reali in azioni concrete, con la persona sempre al centro».
Dal congresso è emerso con chiarezza il bisogno di affrontare le grandi sfide sociali:
«PNRR, fondi europei, FSC e ZES sono strumenti decisivi – ha ammonito Ganga – ma vanno gestiti con visione strategica e governance condivisa. Non possiamo permetterci di perdere risorse che possono davvero cambiare il volto di queste regioni».
Sanità e lavoro restano al centro delle priorità:
«Tanti abruzzesi e molisani oggi non si curano – ha detto Notaro –. Serve una sanità inclusiva, vicina alle persone, orientata al benessere, con più medicina territoriale, prevenzione, digitalizzazione e investimenti su personale e strutture».
Nel suo intervento conclusivo, Notaro ha anche sottolineato l’urgenza di rafforzare la contrattazione di secondo livelloe affrontare le transizioni verde e digitale:
«Senza nuove competenze, senza una visione condivisa, rischiamo esclusione e precarietà. Serve un coinvolgimento reale delle comunità, dei lavoratori e dei territori. La CISL sarà pronta: vogliamo costruire un Abruzzo e un Molise più giusti e dignitosi. La chiave è la partecipazione, che deve aprire una nuova stagione di progresso condiviso».