VASTO. Si è concluso con un’assoluzione, 5 condanne a otto mesi di reclusione e la restituzione dei 700mila euro indebitamente sottratti alle cure dei malati, il processo a carico di sette persone residenti nel Vastese.
Accusati di riciclaggio di ingenti somme di denaro, frutto della collaborazione con un dipendente Asl Lanciano Vasto Chieti deceduto nel 2021, gli imputati sarebbero stati complici di una truffa a danno dell’azienda sanitaria 02 iniziata nel 2014 e poi proseguita per anni, e che ha visto lasottrazione illecita di rimborsi sanitari.
Fu infine un iban errato, notato da una dirigente, a far scattare i controlli e un’intensa attività d’indagine da parte degli uomini della Guardia di finanza. Il funzionario della Asl, prima di morire, ha confessato in una lettera scritta e firmata di aver fatto tutto da solo, scagionando gli altri da ogni responsabilità e dicendo che per amicizia quelle somme gli erano state restituite.
Stamani la sentenza da parte del giudice del tribunale di Vasto, Rosanna Buri, che ha assolto M.T. di Casalbordino, mentre ha condannato G.R., G.C., M.M., U.P., U.R., tutti di Vasto.