VASTO. “Il ruolo della mamma nella crescita dei figli è fondamentale per lo sviluppo armonioso visto sia dal profilo fisico che affettivo. La maternità non è solo un processo legato alla nascita ma rappresenta una guida che orienta i figli a sviluppare le proprie capacità di confrontarsi con gli altri stabilendo anche un senso di fiducia e appartenenza. Essere mamma oggi però è un carico psicologicamente pesante, le mamme nei tempi passati avevano altre problematiche.
Esse attualmente si trovano ad affrontare sfide diverse per esempio destreggiarsi fra lavoro e famiglia, basti notare che già dagli anni novanta la parola “Conciliazione” cominciava a risuonare nell’aria ed oggi nell’universo familiare “ appare” la multitasking” “una super mamma capace di fare molte cose in breve tempo, ricordando nel contempo che non sono poche le donne che lasciano il lavoro per occuparsi dei figli prese da sensi di colpa. I recenti sondaggi e studi approfonditi confermano ed assicurano che il lavoro non appiattisce o sminuisce il ruolo di mamma, poi che permette di essere indipendenti e libere di vivere la propria maternità con gioia.
La società italiana ha vissuto cambiamenti notevoli sia a livello sociale ed economico, infatti è importante annoverare che con la legge del 9 Gennaio 1963 n7 i licenziamenti verso le donne per cause di matrimonio si vietarono. Nonostante tutto ciò la strada da percorrere è ancora lunga augurandoci che in occasione della festa della mamma si riconsideri più elasticità e più apertura nel mondo del lavoro e nel sociale aiutando così le mamme a coniugare serenamente lavoro e famiglia”.
A ROBERTA E ROSSELLA
Son belle le mie bimbe
ridono sgargianti al sole
e lui le colorisce,
Il leggiadro vento me le protegge.
Son belle le mie bimbe
quando sfidano correndo il mondo,
vincono sempre l’ingenuità è loro amica.
Son belle le mie bimbe
se con una smorfia
vogliono burlarsi degli adulti bugiardi
la verità è sempre con loro.
Son belle le mie bimbe
quando provano dolore
e lacrimando si rifugiano
nel loro nido ,le braccia della mamma.
LUCIA DESIATI
Dal libro Dimensione Novella anno 1987