GISSI. L’Associazione Lupi del Gesso, in occasione dell’anniversario del progetto “Magna Gypsum”, traccia un bilancio entusiasta di dodici anni di attività gratuita e appassionata, dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico, geologico e culturale di Gissi, ribattezzato ormai da tutti “Il Cristallo d’Abruzzo”.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente Antonio Ottaviano – era ed è quello di informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul valore unico che il gesso rappresenta per il nostro territorio. E i risultati raggiunti ci danno grande soddisfazione.”
Un impegno che ha saputo catalizzare l’attenzione anche a livello regionale e nazionale, come confermato dal successo ottenuto durante le Giornate FAI di Primavera 2024, quando migliaia di visitatori hanno scoperto la bellezza nascosta e sorprendente del borgo gissano.
“Il paese ha molto da offrire: è un tesoro inestimabile di cultura, natura e tradizione millenaria incastonato nel cuore dell’Abruzzo e dell’Italia.”
L’Associazione, assieme al Centro Ricerche sui Gessi (C.R.G.) e al Laboratorio Didattico Sperimentale, si è sempre posta come punto di riferimento scientifico e divulgativo, offrendo collaborazione costante all’Amministrazione Comunale e all’Ufficio Tecnico per il recupero architettonico del centro storico.
Tra i progetti in attesa di realizzazione, uno su tutti riveste un forte valore simbolico: il restauro del palazzo comunale, antica residenza nobiliare dei Signori Carunchio, le cui origini si fanno risalire addirittura a impianti benedettini e francescani.
“Ci auguriamo che proprio da lì parta la rinascita del borgo, restituendo luce e dignità a una struttura che rappresenta l’identità storica e civica del paese. I grigi intonaci in cemento lasceranno spazio al bagliore naturale del gesso selenitico.”
Il cammino è tracciato, e l’energia della comunità, unita alla visione dell’amministrazione e alla competenza dei volontari, può davvero trasformare Gissi in un modello nazionale di valorizzazione del patrimonio minore.
“Il Cristallo d’Abruzzo è più di un paese: è un simbolo, una storia e un’opportunità per il futuro.”




