ABRUZZO. Sono donne. Hanno raggiunto record mondiali. Ed hanno tanta tenacia da vendere. Sono le Donne del mare, premiate da Sottocosta, il salone nautico del Medio Adriatico, nell’ambito della sezione curata dall’architetta Claudia Ciccotti.
La prima è Alessandra Sensini, classe 1970, originaria di Grosseto, velista e windsurfista italiana, con una carriera sportiva costellata di vittorie: ha partecipato a cinque Olimpiadi, vincendo un oro, due argenti e un bronzo; quattro ori e tre argenti ai mondiali; cinque ori, tre argenti e un bronzo agli europei. Tra gli altri successi: dieci titoli mondiali, cinque titoli europei, due titoli ai Giochi del Mediterraneo, una World Cup e 23 titoli italiani. Dopo il ritiro dalla competizione, è diventata direttore tecnico del settore giovanile della Federazione Italiana vela e, dal 2017 al 2021, vicepresidente del CONI.
La seconda è Ilenia Colanero, apneista paralimpica. Abruzzese di Lanciano, classe 82, Ilenia ha iniziato a fare sport all’età di 12 anni, come atleta di atletica leggera, riportando eccellenti risultati. Prima del suo incidente in moto, avvenuto nel 2015, non sapeva nuotare, era spaventata dall’acqua. Eppure è proprio lì che è iniziata la sua seconda vita.. Nella sua carriera, Ilenia ha stabilito tredici record mondiali CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) di apnea dinamica con pinne, per diversamente abili. Di lei, dice:<<Rimanere sul tetto del mondo, superarsi di nuovo e farlo dopo sacrifici e sogni nel cassetto davvero non ha prezzo, sono riuscita ad aprire quel cassetto, a far diventare i sogni realtà, consapevole che i limiti spesso sono solo mentali>>.
Quest’anno, invece, il premio alla carriera è andato a Sergio Cutulo. Designer ed ingegnere nautico, fondatore di Hydro Tec nel 1995, è uno degli interpreti del “navigare concreto”. Alle origini di Hydro Tec, c’è una filosofia che vede l’azienda come una bottega rinascimentale dove ingegneria e architettura tornano a essere un’unica disciplina, realizzando quel connubio poetico che rende l’idea azione. Hydro Tec vanta più di 150 yacht naviganti e rappresenta una delle poche aziende in grado di proporre un approccio olistico ricomprendendo tutti gli aspetti tecnici.
Sergio Cutolo ha anche capitanato la Giuria dell’undicesima edizione del premio nazionale di Design nautico, sempre curato dalla Ciccotti, che quest’anno si è ispirato al tema della barca del futuro. Per la sezione professionisti, ha vinto il designer Francesco Di Lecce; per la sezione studenti: Michela Marzullo e Eulalia Talamo. Il Premio è un contest dedicato ai natanti e vuole dare un riconoscimento ai progetti di design più significativi ideati da professionisti e studenti operanti sul territorio della comunità europea.