CASALBORDINO. In un mondo dove le distanze sembrano spesso allontanare le persone, la famiglia Fascidd ci insegna che l’affetto, le radici e la voglia di ritrovarsi possono vincere su tutto.
Originaria della Basilicata, precisamente di Tricarico, provincia di Matera, la famiglia Fascidd per necessità lavorative e sogni di realizzazione, ha visto molti dei suoi membri trasferirsi in varie parti d’Italia e d’Europa, in particolare in Germania. Eppure, nonostante questo allontanamento fisico, il filo invisibile che tiene unita questa grande famiglia non si è mai spezzato.
Lo scorso fine settimana, dopo otto anni di attesa, oltre cento membri della famiglia Fascidd si sono ritrovati per una nuova, indimenticabile reunion nella splendida location dell’hotel ristorante “L’Aragosta” a Casalbordino, in Abruzzo. Un evento carico di significato, che ha voluto rinnovare una tradizione nata nel 2017 a Tricarico, quando per la prima volta i Fascidd si ritrovarono tutti insieme per celebrare i valori di una famiglia umile unita proprio dalle cose essenziali della vita.
Il Covid ha tenuto lontano i fascidd, ma non ha mai spento il desiderio profondo di rincontrarsi. E così, tra il pranzo del sabato, la cena serale, la colazione e il pranzo della domenica, la famiglia ha vissuto ore piene di gioia, canti, balli, risate e una tanta complicità. Ogni partecipante si è sentito parte integrante di una grande storia familiare, fatta di ricordi, nuove nascite e affetti che resistono al tempo.
Un momento simbolico e carico di emozione si è consumato sulla spiaggia, dove le diverse generazioni si sono sfidate in una partita di beach soccer. A trionfare sono stati i più grandi. Un gesto che è diventato metafora: i giovani hanno ancora molto da imparare dagli anziani, veri maestri di vita. E proprio questi ultimi, oggi più che mai, hanno lasciato un’eredità preziosa ai più giovani: l’amore per la famiglia e quindi anche per la tradizione della reunion Fascidd.
Commovente anche il momento dedicato a chi non c’è più. Le assenze si sono fatte sentire, ma la loro presenza è rimasta viva nei cuori di tutti. Al tempo stesso, i nuovi nati sono stati conosciuti dalla famiglia, che grazie ai loro arrivi cresce e si rafforza nel tempo. A dispetto delle tendenze demografiche, i Fascidd oggi sono più numerosi di otto anni fa. E questo dice tanto su quanto sia forte e coesa questa famiglia.
C’è già il desiderio di proiettarsi nel futuro, infatti i pensieri sono già rivolti alla prossima tappa: dopo la Lucania e l’Abruzzo, si pensa alla Toscana, alla Lombardia o persino alla Germania, dove vive una consistente parte del clan. L’entusiasmo è tale da rendere certo che il cammino della famiglia Fascidd continuerà, portando con sé storie, volti e legami che neppure la distanza può indebolire.
Un ringraziamento speciale va ad Antonio Pepe e alla sua famiglia, che con grande dedizione hanno curato ogni dettaglio dell’organizzazione. Impeccabile anche l’ospitalità dell’hotel ristorante “L’Aragosta”, che ha fatto da splendida cornice a un evento che resterà nel cuore di tutti.
I Fascidd non sono solo una famiglia, ma rappresentano una testimonianza viva di ciò che significa appartenere a qualcosa di più grande, qualcosa che non conosce confini né barriere: l’amore per le proprie radici.