VASTO. È fissato per il prossimo 15 luglio la prima udienza del processo a carico di U.M., il 67enne di San Salvo Marina trovato in possesso di un vero e proprio arsenale all’interno della propria abitazione (leggi).
L’uomo dovrà rispondere davanti al tribunale di Vasto, in composizione collegiale, delle accuse di detenzione di armi clandestine, ricettazione e detenzione abusiva di munizionamento.
I fatti risalgono al 12 marzo scorso, quando i carabinieri effettuarono una perquisizione nell’appartamento del 67enne, all’interno del complesso “Le Nereidi”. Durante l’operazione furono rinvenute tre armi da fuoco (due fucili e una pistola), e 174 proiettili di vario calibro.
Il giudice per le indagini preliminari, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza, ha disposto il giudizio immediato su richiesta della Procura.
L’imputato, attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, è difeso dagli avvocati Alessandro Cerella e Alessandro Orlando, che nelle prossime settimane valuteranno se richiedere un rito alternativo, come il patteggiamento o il giudizio abbreviato.