VASTO. “In occasione del cinquecentenario della Battaglia di Pavia (1525–2025), uno degli eventi più significativi nella storia d’Italia ed Europa, l’Associazione “San Michele” propone all’Amministrazione Comunale di Vasto l’organizzazione di una manifestazione celebrativa che valorizzi il legame storico profondo della nostra città con quell’avvenimento epocale.
La città di Pavia, dove si tenne la battaglia che segnò la sconfitta della Francia e l’inizio dell’egemonia spagnola in Italia, ha già avviato le celebrazioni con una mostra multimediale presso il Castello Visconteo. A breve, saranno esposti anche gli splendidi arazzi fiamminghi dedicati alla battaglia, attualmente custoditi presso il Museo di Capodimonte a Napoli.
Vasto ha più di un motivo per sentirsi partecipe di questa ricorrenza:
- Alfonso e Ferrante d’Avalos, protagonisti militari dello scontro a capo delle milizie spagnole, erano feudatari del Vasto;
- I sette arazzi vennero in origine conservati presso Palazzo d’Avalos, come confermato da un recente ritrovamento d’archivio del prof. Luigi Murolo;
- Presso il nostro Museo Civico sono conservate le tre selle da parata dei d’Avalos, restaurate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, che potrebbero aver fatto parte dell’equipaggiamento di guerra della celebre casata vastese.
Alla luce di questi legami storici e culturali, riteniamo che una manifestazione celebrativa a Vasto possa rappresentare un importante momento di richiamo culturale e turistico, in sinergia con quanto già in corso a Pavia.
Sarebbe inoltre auspicabile un’interlocuzione con il Comune di Pavia per valutare la possibilità di scambio o prestito temporaneo di materiali storici, come ad esempio gli arazzi e le selle, per arricchire reciprocamente le iniziative in programma.
Con questa proposta, il Comitato Scientifico dell’Associazione “San Michele” si rende disponibile per un incontro con l’Amministrazione Comunale per illustrare un progetto di massima già elaborato.
In attesa di un gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti”.
Il Presidente dell’Associazione “San Michele”, Giuseppe Tagliente