VASTO. “Ieri è stata approvato dal Consiglio Comunale con una minoranza dei voti (10 su un totale di 25 consiglieri) e con la totale contrarietà delle forze di minoranza, il Piano di Assetto Naturalistico di Vasto Marina.
Il documento, commissionato dal Comune a tecnici esterni, aveva anche alcuni elementi apprezzabili, ma è stato successivamente modificato, in estenuanti riunioni di maggioranza, per fare spazio alla presenza di otto chioschi, disseminati nei circa 2 chilometri della pista ciclabile di Vasto Marina.
Una riserva naturale, per vocazione destinata al turismo sostenibile, è stata trasformata in un filare di chioschi che potranno fare ristorazione e attività commerciali, tra la pineta e le dune.
La nostra posizione non è contraria ai punti ristoro, anzi pensiamo che la presenza di chioschi possa aiutare lo sviluppo turistico dell’infrastruttura ciclabile.
Tuttavia il numero eccessivo di chioschi previsto (uno ogni meno di trecento metri) va a scoraggiare sia la mobilità sostenibile, sia l’ economicità nella gestione dei suddetti punti ristoro.
Stupisce la pervicacia con cui un assessore all’ambiente non apra un dibattito, con tutte le associazioni e le forze di minoranza, per rivedere il punto specifico. Stupisce anche la posizione di consiglieri ambientalisti part-time, come Nicola Di Stefano e Francesco Del Viscio, costretti a difendere la trasformazione della riserva di Marina di Vasto in una casbah di chioschi e chioschetti.
Noi ribadiamo la nostra contrarietà all’assurda (e antieconomica) scelta: da domani interrogheremo l’amministrazione Menna sui criteri con cui verranno attribuite le licenze dei suddetti punti ristoro. Anche per evitare che, bandi poco trasparenti, trasformino la suddetta assegnazione nell’ennesimo atto clientelare di questa amministrazione”.
Guido Giangiacomo (FdI)
Vincenzo Suriani (FdI)
Francesco Prospero (FdI)
Antonio Monteodorisio (FI)
“Nonostante un copioso numero di associazioni, rappresentanti di centinaia di iscritti e, dunque, di cittadini, che più volte hanno manifestato dubbi e perplessità sul numero di chioschi, previsto dal PAN (piano di assetto naturalistico), lungo il sito di interesse comunitario Natura 2000 di Marina di Vasto, e nonostante la richiesta, di rinvio della sua approvazione, per dare la possibilità di un confronto, aperto e costruttivo, con le varie associazioni, l’amministrazione comunale di Vasto, sorda e imperterrita, ha deciso di andare avanti per la sua strada, senza aprire nessun tavolo di confronto.
Per carità, tutto legittimo, ma questo modo di amministrare è figlio di un approccio padronale alla cosa pubblica, ai beni comuni, alla tutela del territorio: quando alle richieste di confronto su temi di così evidente interesse pubblico, un’amministrazione comunale decide di azzerare il dialogo con le associazioni cittadine, si manifesta la palese distorsione della pratica del principio democratico, che viene nei fatti azzerato.
Ne prendiamo atto ma, nel frattempo, non possiamo ancora una volta non manifestare il nostro più totale disappunto per un Piano che prevedere l’installazione di così tanti punti ristoro i quali, in tal modo, andranno a distorcere non solo i motivi alla base di un Piano di Assetto Naturale, ma anche della presenza di un Sito natura 2000 e di una Riserva naturale. Senza tralasciare il fatto che ben 8 punti ristoro ogni 300 metri, è una misura anche peggiorativa del disastroso emendamento Campitelli.
Avevamo chiesto un confronto, ci siamo ritrovati con le porte chiuse, atteggiamento che sminuisce il fondamentale lavoro delle associazioni per l’effettività del principio democratico; avevamo chiesto la tutela di quel tratto di costa, ci si ritrova una Riserva naturale, un Sito natura 2000 e una pista ciclopedonale trasformate in un centro commerciale per il guadagno di pochi privati”.
ITALIA NOSTRA DEL VASTESE
ARCI
CASA DEL POPOLO LA CONVIVIALE
GRUPPO FRATINO VASTO
ASSOCIAZIONE ACQUA NOSTRA
GEAV GUARDIE AMBIENTALI VOLONTARIE
COMITATO CIVICO AMBIENTALISTA SAN SALVO
VASTO CICLABILE
ASSOCIAZIONE SPORTIVA “SULLE ORME DEI SANNITI”
NORDIC WALKING
COMITATO AMICI DEGLI ALBERI