X
venerdì 23 Maggio 2025
Cerca

Ancora Ufficio Postale chiuso a Cupello, striscioni in paese: “Ridateci le Poste”

CUPELLO. A Cupello cresce l’esasperazione per la prolungata chiusura dell’ufficio postale, fermo ormai da mesi a causa dei lavori di ammodernamento previsti dal progetto “Polis” di Poste Italiane. A differenza di altri comuni in cui i cantieri si sono conclusi in tempi ragionevoli, nella cittadina cupellese i lavori sembrano essersi bloccati senza spiegazioni chiare, lasciando la popolazione senza un servizio essenziale.

A segnalare il malcontento sono gli stessi cittadini. Nelle ultime ore infatti, in paese sono comparsi striscioni di protesta con scritte eloquenti come “Ridateci le Poste” e “I cupellesi chiedono la riapertura delle Poste”. Un gesto simbolico ma dal forte impatto, che testimonia quanto il disagio stia diventando insostenibile, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione come anziani e persone senza possibilità di spostarsi facilmente nei paesi limitrofi.

L’ufficio postale rappresenta non solo un punto di riferimento per servizi bancari e postali, ma anche un presidio di socialità e assistenza, venuto improvvisamente a mancare. I cittadini chiedono ora tempi certi per la ripresa e il completamento dei lavori.

«Non è possibile – si sfogano alcuni residenti – che in altri centri i lavori siano stati ultimati e qui invece tutto sia fermo. Abbiamo diritto a sapere quando potremo tornare ad usufruire di un servizio così importante. Abbiamo contataato anche la redazione di Striscia La Notizia»

La comunità si appella ora a Poste Italiane e alle istituzioni competenti affinché si faccia chiarezza sui tempi di riapertura e si restituisca al più presto al paese un servizio essenziale e atteso da troppo tempo.

Federico Cosenza