“Dannosa ‘passerella’ ad uso della politica e di alcune associazioni”
VASTO. Di seguito una nota dell’ecologista vastese Stefano Taglioli:
“Incredibile e inverosimile quello che sta avvenendo a Punta Aderci! Dopo oltre 14 anni il simbolo della Riserva – il fratino – torna a nidificare sulla spiaggia di Punta Penna e l’assessore Barisano, la Cogecstre, Legambiente e altri organizzano per il 31 maggio una cosiddetta pulizia della spiaggia che, è bene dire con forza, non è necessaria – e fatta quindi solo per ‘passerella’ – in quanto la poca plastica spiaggiata potrebbe essere facilmente raccolta del personale della Riserva.
Tale ‘pulizia’ che, come sostengono da anni gli esperti, dovrebbe essere fatta solo fra settembre e marzo per non disturbare le nidificazione di specie come il fratino e il corriere piccolo, comporterà un rischio enorme per il piccolo nato in questi giorni, mentre ieri due uova dovevano ancora schiudersi nel solo nido presente.
La cosa più assurda è che il gestore della Riserva, la Cogecstre, ha messo giustamente in atto tutti gli accorgimenti possibili per tutelare il nido, e ora cede a questa inutile e dannosa ‘passerella’ ad uso della politica e di alcune associazioni (che spero ci ripensino) e che – udite, udite – porteranno paradossalmente un carico antropico sulla spiaggia che, fino ad oggi, per tempo instabile e forte vento di maestrale, sulla spiaggia non c’era stato!
Una cosa al di là di ogni logica naturalistica e di buon senso, come, del resto, la nota vicenda dei tanti chioschi previsti nel Pan di Marina di Vasto. A proposito di ‘logica e conoscenza naturalistica’ basti pensare che il piccolo di fratino, sorvegliato dai genitori, si sposta su tutta la spiaggia per centinaia di metri e, quindi, impossibile controllarla.Le delicatissime dinamiche naturali piegate da esibizioni, ripeto, totalmente inutili.
Incredibile! Fermatevi… Un grazie a Italia Nostra del Vastese, alla Soa, Stazione Ornitologica Abruzzese, e a molti cittadini che dimostrano, al contrario di altri come il Wwwf Abruzzo che tace e come Legambiente Abruzzo che addirittura partecipa alla passerella, una sensibilità ammirevole… Grazie ancora a loro, ultimi baluardi ecologisti sul territorio”.