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giovedì 10 Luglio 2025
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In Abruzzo istituito il registro degli informatori scientifici del farmaco

ABRUZZO. Istituito in Abruzzo il Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco. Dopo l’approvazione in quinta commissione Salute, il progetto di legge, presentato dai consiglieri della Lega Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti, ha ricevuto oggi il via libera all’unanimità dal Consiglio regionale. “
Si tratta di un passo importante per migliorare la qualità dell’informazione scientifica, rafforzare la farmacovigilanza e riconoscere il ruolo degli informatori scientifici nel sistema sanitario regionale”, sottolineano D’Incecco e Mannetti. Il Registro include anche una sezione dedicata ai professionisti che svolgono prevalentemente attività di informazione scientifica su dispositivi medici, presidi medico-chirurgici, alimenti a fini medici speciali, prodotti nutrizionali e parafarmaci. Questo permetterà agli organi di controllo di disporre di dati finora non disponibili, rilevanti per una migliore gestione del governo clinico. “Un vantaggio significativo a livello sanitario regionale – proseguono D’Incecco e Mannetti – è il potenziale contenimento della spesa pubblica. L’informazione scientifica accurata e imparziale mira infatti a promuovere un uso razionale dei farmaci, evitando sprechi e prescrizioni inappropriate”. Attualmente, non essendovi un ordine professionale degli informatori scientifici costituito con legge dello Stato, l’iniziativa abruzzese colma un vuoto normativo, seguendo l’esempio di regioni come Calabria, Basilicata, Campania e Marche. Il progetto di legge prevede inoltre l’istituzione di un Tavolo permanente sul farmaco, composto da rappresentanti della Regione, medici, farmacisti e informatori scientifici. Questo organismo avrà il compito di facilitare il dialogo tra tutti gli attori della filiera farmaceutica, “essenziale per il continuo miglioramento della sicurezza e dell’efficacia dei farmaci e dei parafarmaci”. “
Gli informatori scientifici del farmaco – spiegano ancora i consiglieri della Lega – svolgono un ruolo cruciale nella raccolta di dati sugli effetti terapeutici e collaterali dei farmaci, fungendo da ponte essenziale tra l’industria farmaceutica e gli operatori sanitari”. La legge non comporta alcun onere per il bilancio regionale o per le Asl, in quanto l’iscrizione al Registro è a costo zero e la partecipazione al Tavolo è gratuita.