X
sabato 12 Luglio 2025
Cerca

Sinistra Italiana: “Denunciamo lo stato di abbandono della spiaggia libera Postilli Riccio”

ORTONA. “Le spiagge rappresentano uno dei patrimoni naturali più preziosi del nostro Paese, non solo per il loro valore paesaggistico e ambientale, ma anche come beni pubblici fondamentali per la qualità della vita dei cittadini. La loro tutela e fruizione sono garantite dalla normativa vigente, che ne riconosce il carattere di bene pubblico e inalienabile. Ad Ortona non è così. Una delle poche spiagge libere e anche di grande valore ambientale di tutta la costa abruzzese, è stata lasciata in uno stato di totale abbandono. A stagione ormai iniziata, mancano i bidoni per la raccolta differenziata e la spiaggia è sporchissima, piena rifiuti frutto delle mareggiate di fine primavera. Constatiamo che c’è continuità tra la vecchia amministrazione e la nuova giunta di destra. Uno spettacolo indecoroso che mostra un sostanziale disinteresse per la cosa pubblica e i diritti dei cittadini che va a danno di tutti.

Ricordiamo al neo-sindaco che secondo l’articolo 11 della legge 15 dicembre 2011, n. 217, le coste e gli arenili sono beni inalienabili dello Stato, la cui gestione è affidata alle Regioni in collaborazione con i Comuni. Questa norma sottolinea che le spiagge devono essere accessibili e fruibili gratuitamente da tutti, garantendo il diritto di ogni cittadino di godere di questo patrimonio naturale.

Inoltre, la legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilisce che i titolari delle concessioni balneari devono consentire il libero e gratuito accesso e transito alle spiagge, anche per motivi di balneazione. La normativa evidenzia quindi l’obbligo di mantenere aperti e accessibili gli arenili, evitando che pratiche di privatizzazione o barriere fisiche limitino la fruizione pubblica, pratica ormai diffusa dalle nostre parti. Tuttavia assistiamo a processi di privatizzazione di fatto, con barriere e recinzioni che limitano l’accesso. Per questo motivo, chiediamo il rispetto le norme che garantiscono la gestione pubblica e la tutela ambientale delle nostre spiagge, assicurando che siano mantenute pulite e fruibili da tutti i cittadini, come previsto dalla legge e come ricordato dalla sentenza del Consiglio di Stato del 2015.

 Ribadiamo che il demanio marittimo ha un carattere pubblico e che l’esclusività delle concessioni rappresenta un’eccezione. La tutela del bene pubblico implica che le spiagge devono rimanere libere, pulite e accessibili, preservando la loro funzione di spazio di uso collettivo.

Chiediamo che questo bene comune sia preservato, immediatamente pulito e mantenuto accessibile per garantire a tutti, a famiglie e turisti, il diritto di godere di un patrimonio che appartiene a tutta la collettività”.

Donatello D’Arcangelo -Vice Segretario Provinciale di Sinistra Italiana Chieti

Tommaso D’Anchini – Segretario cittadino Sinistra Italiana Ortona