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sabato 28 Giugno 2025
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Sindacati: “Ultimatum alla Asl 02: risposte concrete o sarà stato di agitazione”

CHIETI. L’intersindacale medica ( FPCGIL Medici e Dirigenti Sanitari, FVM, FASSID, AAROI-EMAC, UIL Medici) ritiene che la ASL Lanciano-Vasto-Chieti ha bisogno di interventi concreti e urgenti per valorizzare i professionisti e recuperare efficienza.

Migliorare le condizioni di lavoro, a partire dalla conciliazione dei tempi di vita – lavoro, non può che migliorare la qualità delle cure e dei servizi offerti alla cittadinanza.

Per questo è necessario:

●      Concertare un Regolamento dell’orario di lavoro rispettoso del CCNL del 23 gennaio 2024;

●      Adeguare i contratti individuali di lavoro non conformi alla normativa contrattuale vigente;

●      Pagare le Certificazioni INAIL e l’Indennità di PS già finanziati dalla Regione con soldi vincolati per l’uso;

●      Pagare le prestazioni aggiuntive perché non si può chiedere di lavorare oltre l’orario di lavoro per ridurre le liste d’attesa o far fronte alla carenza d’organico ormai cronica e poi non pagarle nei tempi stabiliti nelle linee di indirizzo regionale;

●      Pagare il premio di risultato 2023 e 2024

●      Concludere le procedure di conciliazione per il pagamento dei buoni pasto relativi agli anni 2020-2024

La nuova Direzione Strategica è prodiga di dichiarazioni e promesse, ribadite anche sulla stampa, a cui però continua a non dare seguito e che sono invece necessarie per recuperare attrattiva nei confronti del personale,  indispensabile per assicurare la sopravvivenza del nostro sistema sanitario pubblico e gratuito.

È necessario assumere personale con contratti individuali di lavoro adeguati al CCNL vigente per evitare la fuga dalla nostra Azienda dei giovani medici che sono il nostro futuro. È necessario assumere personale perché la carenza cronica, soprattutto in periodo di ferie estive, complica ancor più la situazione e si ripercuote sulla funzionalità dei servizi a danno dell’Utenza.

L’Intersindacale medica, veterinaria e della dirigenza sanitaria non avendo ricevuto riscontro alle richieste ( l’ultima del 9 giugno 2025) inoltrate all’Azienda per il tramite dell’Ufficio Relazioni Sindacali, chiede ora e con urgenza la convocazione delle rappresentanze sindacali e la formulazione di un calendario certo di incontri al fine di affrontare e concludere le tante problematiche irrisolte.

In mancanza ci vedremo costretti ad attivare lo stato di agitazione.