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mercoledì 9 Luglio 2025
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Monteodorisio senz’acqua per oltre 36 ore: “È sempre la stessa storia, ma ogni anno è peggio”

MONTEODORISIO. “Ci risiamo”. Così commentano i residenti di Monteodorisio che, anche quest’estate, si trovano a fronteggiare un’interruzione idrica prolungata e – per molti – ormai insostenibile. Da domenica 15 giugno alle ore 18, i rubinetti sono rimasti a secco fino alla mattinata di martedì, a causa dell’ennesima rottura alla rete idrica principale.

Il guasto, secondo quanto comunicato, ha richiesto un intervento urgente e non rinviabile, che ha costretto alla sospensione della fornitura in diverse zone del paese. Per cercare di tamponare l’emergenza, è stato posizionato un camion cisterna davanti al municipio, a disposizione dei cittadini per il carico manuale dell’acqua. Chi possiede un’autoclave o un sistema di pompaggio ha potuto richiedere il rifornimento diretto presso la propria abitazione.

Ma la rabbia monta. Molti cittadini si sentono abbandonati e denunciano una gestione approssimativa, fatta di comunicazioni tardive, orari non rispettati e disservizi che si ripetono puntualmente ogni estate.

A testimoniarlo lo sfogo, durissimo, di un lettore:

“Alcune zone di Monteodorisio sono senz’acqua da domenica pomeriggio. Inizia l’estate e iniziano – stranamente – le pseudo rotture. Una situazione inaccettabile, che va avanti da anni, ma che sembra solo peggiorare. I cittadini sono stufi. Le interruzioni arrivano senza alcun preavviso, se non molto tempo dopo il blocco, impedendoci perfino di fare scorte d’acqua. I calendari e gli orari comunicati non vengono rispettati. Ci sono famiglie rimaste senza una goccia d’acqua nemmeno per cucinare. Vogliamo risposte da un ente che ormai fa acqua da tutte le parti. Una macchina arrugginita che continua a non funzionare bene.”

Il disagio non è nuovo: ogni estate si ripetono episodi simili, e i cittadini chiedono interventi strutturali e maggiore trasparenza nella comunicazione. A nulla sembrano servire i rifornimenti d’emergenza se alla base resta un’infrastruttura fragile e logorata dal tempo.

Monteodorisio chiede ora risposte chiare: quanto dureranno ancora queste interruzioni? E soprattutto, cosa si sta facendo per prevenirle?