FURCI. Inaugurata ieri all’interno della Torre civica una installazione multimediale interattiva, realizzata dal Comune di Furci, dedicata alle vicende del bandito Pomponio.
Come si ricorderà Furci è stato il luogo, alla fine del 1800, dove venne arrestato e ucciso Giuseppe Pomponio, il capo dell’omonima banda di briganti. Questa installazione è un viaggio immersivo che prende vita mediante le metodologie brevettate OLOS® e HI®–Human Interface e permetterà di avviare diversi percorsi, tra storia e leggenda, che raccontano la vita di Pomponio e dei membri della banda, le vicende che li hanno visti protagonisti nel territorio dell’alto vastese, con un’introduzione sul fenomeno del banditismo meridionale post unità d’Italia. All’installazione potranno accedere gruppi di 15 persone, mentre la fruizione durerà una quarantina di minuti.
Con l’occasione la sezione dell’Archeoclub di Furci, che curerà in futuro le visite guidate all’installazione di scuole di ogni ordine e grado e di chiunque ne farà richiesta, ha collaborato alla realizzazione di questo primo appuntamento su prenotazione al quale hanno aderito 42 cittadini. Questo evento finanziato dal GAL Maiella Verde, coordinato da “Milvus” attraverso il brand di promozione territoriale “Visit Monti Frentani”, ha permesso oltre alla visione nella Torre, una escursione nel bosco, con l’accompagnamento di guide ambientali escursionistiche, fino alla “tana dei banditi”, alla quale hanno partecipato decine di bambini entusiasti.
A corollario dell’evento, l’Archeoclub ha presentato gli ultimi risultati delle ricerche sulle vicende della banda Pomponio che fanno chiarezza tra fatti storici verificati e notizie nate dalla fantasia popolare, ovviamente alimentata da simili personaggi.
Infine l’Archeoclub ha portato i gruppi di partecipanti a visitare il centro storico del paese e i luoghi che sono stati teatro di eventi legati a questo fenomeno.
Prossimamente verranno comunicate le modalità di prenotazione per l’accesso alla torre e l’eventuale escursione accompagnata da guide escursionistiche alla “Tana dei banditi” e infine a partire da ottobre verranno coinvolte anche le scuole.