VASTO. Un inizio d’estate che fa ben sperare: la stagione turistica a Vasto è partita con il piede giusto, complice un meteo favorevole e un territorio che, nonostante le difficoltà generali del comparto turistico, riesce ancora a farsi apprezzare per accoglienza, bellezza e vivibilità.
Le presenze nelle ultime settimane sono state numerose, con un flusso costante di turisti che, seppur spesso di passaggio verso mete più a sud, scelgono di fermarsi in città per qualche giorno. Una sosta che, da temporanea, si trasforma sempre più spesso in una vera e propria scoperta, grazie al fascino del centro storico, alle spiagge curate e all’offerta enogastronomica sempre più variegata.
Le strutture ricettive del territorio registrano già diversi “sold out”, soprattutto nei fine settimana, a conferma di un interesse crescente. Alberghi, B&B e case vacanza raccontano di un turismo dinamico, fatto di famiglie italiane, giovani coppie e stranieri attratti da un Abruzzo ancora autentico e lontano dal turismo di massa. Bene anche le presenze di cicloturisti che scelgono la Costa dei Trabocchi e Vasto per la Via Verde. In tanti però rimangono poi delusi quando scoprono che molti tratti esistono solo sulla carta e che il percorso non è completo, una lacuna che va assolutamente colmata al più presto.
Per questa ragione Vasto deve puntare su una strategia di rilancio, di fidelizzazione del turista e di destagionalizzazione.
Il passaggio deve diventare destinazione. Per farlo serve investire: nella promozione, nei servizi, nell’accoglienza diffusa, nei collegamenti, nell’animazione culturale e nell’organizzazione di eventi di richiamo. È necessario valorizzare ciò che già c’è – patrimonio naturalistico, storia, tradizioni – e costruire un’offerta che invogli il turista a scegliere Vasto come meta principale, e non solo come tappa intermedia.
In un momento storico in cui il turismo rappresenta per molte realtà locali una leva economica fondamentale, Vasto ha tutte le carte in regola per diventare protagonista. La partenza è buona, ma è solo l’inizio di un cammino che, con visione e impegno, può portare lontano.