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venerdì 20 Giugno 2025
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Residenza bloccata e voto a rischio: “Hanno detto che non è importante”

VASTO. La richiesta di cambio di residenza sarebbe stata avanzata da oltre un mese, ma non sarebbe ancora stato registrato ufficialmente nei registri anagrafici del Comune.

La pratica, avviata lo scorso 5 maggio, risulterebbe infatti tuttora in fase di verifica.

Secondo quanto riferito da un lettore, il ritardo starebbe compromettendo la possibilità di esercitare il diritto di voto.

In particolare, avendo lasciato il Comune di precedente residenza e non essendo ancora iscritto nel nuovo, il cittadino di cui sopra non risulterebbe attualmente incluso in alcuna lista elettorale. Inoltre, la distanza geografica dalla città d’origine renderebbe di fatto impossibile recarsi al seggio.

Secondo quanto riferito in una segnalazione, alla richiesta di chiarimenti, la risposta da parte di un dipendente comunale sarebbe stata “non è così importante”.

Un’affermazione che, secondo il segnalante, non terrebbe conto dell’importanza del diritto di voto, garantito dalla Costituzione e da norme precise in materia anagrafica.

Dal documento rilasciato dall’Ufficio Anagrafe risulta che la procedura dovrebbe concludersi entro il 19 giugno 2025, come previsto dalla legge (art. 18 del D.P.R. 223/1989), salvo eventuali rilievi sui requisiti da verificare entro 45 giorni dalla dichiarazione di residenza.