VASTO. La mitilicoltura al largo della costa di Vasto è in forte crisi a causa del surriscaldamento delle acque marine. Le elevate temperature estive stanno mettendo in pericolo la sopravvivenza delle cozze, una delle specialità più apprezzate della cucina locale.
Dopo il disastro del 2024, causato da mucillagine e caldo anomalo, la situazione non è migliorata. La produzione è crollata: si sono persi quasi 10mila quintali di mitili.
Gli allevatori hanno risposto a un bando ministeriale per ottenere ristori economici, documentando le gravi perdite subite.