VASTO. “In questi giorni, e dopo oltre 15 anni, un fratino (𝘊𝘩𝘢𝘳𝘢𝘥𝘳𝘪𝘶𝘴 𝘢𝘭𝘦𝘹𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘶𝘴), simbolo dell’area protetta e nato il 25.5.25, è riuscito a spiccare il volo dalla spiaggia di Punta Penna, nella Riserva di Punta Aderci.
Si tratta di un importante avvenimento naturalistico, che salutiamo con gioia. Il fratino, unico nato da un nido di tre uova, è stato “assistito” , nel suo primo mese di vita dal maschio, purtroppo claudicante per un problema (segnalato a ISPRA) alla zampa sinistra, forse imputabile a uno scivolamento di un anello identificativo. Il maschio claudicante lo segue ancora oggi durante i primi voli: se fosse stato catturato sul nido durante la cova da parte del personale della Riserva (come si poteva e si doveva fare) si sarebbe potuto forse risolvere il problema. Non era compito dei volontari del GFV che hanno comunque seguito quasi quotidianamente gli ultimi giorni di cova e seguito (lo seguono ancora) il pullo fino all’involo.
Il GFV ritiene inoltre che sarebbe stato opportuno non lasciare sul posto le due uova non feconde (quando i tempi indicavano senza dubbio alcuno lo stato delle cose) in quanto potevano essere fonte di eventuali riscontri naturalistici su cause di infecondità e altro.
In data 1.7 sono iniziati i lavori meccanici della cosiddetta pulizia della spiaggia che, perdita di naturalità a parte della spiaggia stessa, rappresentano un grosso disturbo, se non pericolo, per giovane e maschio claudicante; sarebbe stato opportuno, come richiesto dal GFV, almeno posticipare la pulizia.
Comunque un gran giorno, quello dell’involo del fratino, per Punta Aderci (la cui missione principale è quella della conservazione, e lo si ricordi sempre!) dopo oltre 15 anni nel quale periodo solo tre nidi non andati a buon fine sono stati individuati sulla spiaggia di Punta Penna; l’avvenimento verrà celebrato dal GFV con il classico brindisi all’involo sul molo del porto di Vasto, vicino alla spiaggia. Brindisi che mancava da tanti, troppi anni!”.
Così, il GFV Gruppo Fratino Vasto.
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