VASTO. A Vasto, una famiglia composta da tre persone con gravi disabilità vive da mesi in un alloggio di appena 32 metri quadri, in condizioni igienico-sanitarie precarie.
La signora Fernanda, 78 anni, il marito cardiopatico e il figlio con epilessia chiedono una sistemazione dignitosa, ma le promesse delle istituzioni sono finite nel dimenticatoio. Dopo due denunce e tanti appelli, la loro voce torna a chiedere ascolto: “Così non possiamo andare avanti. Ci sono persone in condizioni economiche e di salute migliori di noi che hanno avuto alloggi dignitosi e noi no”.
Si tratta di una storia che abbiamo già raccontato una volta nell’aprile del 2023 (Leggi), poi nell’ottobre dello stesso anno (Leggi) e infine nell’ottobre del 2024 (Leggi).



