X
lunedì 14 Luglio 2025
Cerca

Medici della Asl 02 in attesa dell’indennità: rinviata l’udienza

CHIETI. Si è tenuta oggi, dinanzi al Tribunale di Chieti, la prima udienza della vertenza promossa da un gruppo di medici in servizio nei Pronto Soccorso della ASL Lanciano-Vasto-Chieti per il riconoscimento e il pagamento delle indennità maturate. I ricorrenti sono rappresentati dall’avvocato Luca Damiano del Foro di Vasto.

La vicenda si inserisce nel più ampio contesto degli accordi integrativi recentemente siglati tra la Direzione della ASL e i sindacati della dirigenza medica. Tali intese stabiliscono il valore orario dell’indennità di Pronto Soccorso e i criteri per la ripartizione delle risorse legate alla gestione delle certificazioni INAIL.

Secondo quanto stabilito dagli accordi, l’indennità spetta a tutto il personale medico effettivamente in servizio nei Pronto Soccorso di Chieti, Lanciano, Vasto, Ortona e Atessa, nonché ai medici provenienti da altre unità operative che abbiano svolto attività istituzionali nei Pronto Soccorso secondo una programmazione preventiva dei turni.
Per quanto riguarda invece le risorse INAIL, la ripartizione avverrà sulla base del numero di certificazioni di infortunio e malattia professionale gestite telematicamente da ciascuna struttura, con riconoscimenti economici proporzionali ai giorni di effettivo servizio prestato dal personale coinvolto.

Tuttavia, nonostante l’apparente chiarezza sugli importi e sui criteri, l’accordo sindacale prevede soltanto un generico impegno da parte dell’Amministrazione alla distribuzione delle risorse assegnate, senza fissare alcuna scadenza né indicazioni vincolanti circa i tempi di erogazione, le modalità di ripartizione o la destinazione dei fondi.

Proprio questa incertezza ha portato le parti a concordare un rinvio dell’udienza al prossimo 23 ottobre, nella speranza che, nel frattempo, la ASL possa fornire risposte più puntuali e – auspicabilmente – procedere al pagamento delle somme dovute, così da giungere a una risoluzione bonaria della controversia.