VASTO. Dal 2007 lavora nella sede tedesca di Airbus Defence and Space, che ha costruito il satellite MetOp-SG-A1 decollato il 13 agosto e portato in orbita dal razzo Arianne 6.
Marianna Vitelli, ingegnere aerospaziale vastese, responsabile del sottosistema Aocs (Attitude orbit control system), ha fatto parte di uno dei team sparsi in diverse parte del mondo e che hanno contribuito a rendere il lancio un vero successo.
Si tratta del nuovo satellite da 4 tonnellate, MetOp-SG-A1, che garantisce la fornitura costante di dati essenziali per le previsioni meteorologiche e l’analisi del clima a livello mondiale.
Le fasi iniziale in orbita (Leop) sono state gestite dal Centro Spaziale del Fucino, da dove ha operato la 44enne vastese, con supporto operativo dal Centro Spaziale del Lario. L’Italia, infatti, ha fornito un contributo significativo, come riporta AstroSpace: “Leonardo, da Campi Bisenzio, ha sviluppato il sistema 3MI e il sottosistema SWIR per Sentinel‑5; Telespazio ha gestito le fasi iniziali in orbita (LEOP) dal Centro Spaziale del Fucino, con supporto operativo dal Centro Spaziale del Lario; Thales Alenia Space ha fornito componenti chiave per la gestione e trasmissione dati della missione”.
“Il satellite – ha spiegato Vitelli alla nostra redazione – è stato commissionato da Eumetsat ed Esa. Telespazio è responsabile delle operazioni del satellite in Leop (Launch and Early Orbit Phase) dal momento in cui il satellite è rilasciato dal lanciatore (Ariane6). Telespazio si appoggia ad Airbus (costruttore) ed Eumetsat ed Esa (customers) in questa delicata fase Leop”.
L’ennesima esperienza di rilievo per l’ingegnere vastese che dal 2017 lavora a questa missione MetOp-Sg che apre importanti scenari sulla prevenzione di eventi disastrosi.