VASTO. Ieri sera, poco prima delle 20, dei malviventi sono stati sorpresi a scavalcare il recinto di un abitazione di contrada Vidorni a Casalbordino.
Il proprietario, insospettito da alcuni rumori, ha aperto la porta di casa e ha gridato mettendoli in fuga.
I due sono stati visti scappare a bordo di una Mercedes di colore nero. Subito dopo due persone sospette, probabilmente le stesse, sono state avvisate in contrada Incotta e la loro presenza è stata immediatamente segnalata alle forse dell’ordine con una chiamata al 112 così come era stato espressamente richiesto dal sindaco Marinucci (Leggi).
L’ombra della criminalità aleggia ancora su Casalbordino e su altri paesi del Vastese, alimentando l’incubo delle comunità.
Soprattutto i furti e i tentativi messi a segno nelle scorse settimane sono finiti al centro del vertice prefettizio del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di mercoledì scorso presieduto dal prefetto Gaetano Cupello, che pur rassicurando sui dati (a Casalbordino da 25 raid dello scorso anno se ne contano 6 da inizio 2025), ha disposto l’intensificazione dei servizi di vigilanza e invitato i sindaci a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di denunciare tempestivamente episodi di criminalità, movimenti e targhe sospetti.
I precedenti raid
Un altro tentativo di effrazione si registra tra giovedì e venerdì scorsi, solo un giorno dopo altri due episodi che insieme vanno sommati a quelli che da settimane mettono sotto scacco la tranquillità della cittadina.
L’ultimo è accaduto alle due di notte in Vico III Portanuova. Un malvivente è stato sorpreso appeso a una grondaia.
A testimoniarlo ai carabinieri è stato un giovane che rincasava dopo una serata trascorsa con gli amici a festeggiare il suo addio al celibato: “Da lontano mi era sembrato di scorgere un’ombra, mi sono avvicinato e ho visto una persona che dopo essersi accorta della mia presenza si lanciata a terra velocemente e ha iniziato a fuggire a piedi.
Ho provato a inseguirla con l’auto ma non ho fatto in tempo a raggiungerla perché si è addentrata nei vicoli facendo perdere le tracce”. Il ladro acrobata voleva entrare in un appartamento dove in quel momento una famiglia stava dormendo.
Ad intervenire una pattuglia della Radiomobile di Ortona che ha perlustrato per ore la zona. Solo il giorno prima, mercoledì intorno alle 21.30, un’abitazione di via Commercio è stata presa di mira dai malviventi che hanno provato di aprire la porta blindata senza riuscirci, lasciando sull’intelaiatura segni evidenti della tentata effrazione.
Tra le ipotesi quella che i ladri siano stati interrotti anche in questo caso dalla giovane abitante che si è accorta dei segni evidenti sul blindato.
La ragazzina, spaventata, ha chiamato la madre facendo partire la caccia ai ladri. Venerdì sera l’allarme è scattato anche a Pollutri, lanciato sui social dal sindaco Luigi Gizzarelli, dove i ladri sono entrati in azione in contrada Piana Paradiso e sono stati visti fuggire su una Bmw nera.
Quelle sera stessa i carabinieri sono dovuti intervenire anche in via San Sebastiano a Casalbordino. Raid andato a vuoto ma che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori perché gli abitanti, una coppia di anziani, si trovati faccia a faccia con i ladri dando vita a una colluttazione costata un breve ricovero al 70enne padrone di casa. Dieci giorni fa l’assessore Amerigo Tiberio è riuscito a mettere in fuga i ladri che hanno tentato di entrare in casa sua, scappati poi a bordo di una Mercedes nera nuovissima.
Quattro giorni prima il furto in una villetta, invece, è andato a buon fine, così come la situazione non è migliore nella vicina Scerni dove oltre ai topi d’appartamento a luglio è stato fatto saltare un bancomat, terzo assalto in dieci giorni dopo Fossacesia e San Salvo.
