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mercoledì 13 Agosto 2025
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Lo straccivendolo ieri ed oggi

VASTO. Avvolto da una magia senza tempo la figura del Cenciaio affascina ancora, alcune foto su vecchi giornali timidamente spuntano conquistando la curiosità di molti giovani, che si avventurano  nella conoscenza specifica di tale mestiere che appare antico ma forse non è proprio così, attualmente è una figura molto ricercata ed apprezzata. Sappiamo che anche Internet è affollato da siti dove pubblicare oggetti, mobili e articoli usati da vendere. Ascoltando qua e là vari commenti fra i “diversamente giovani “ si è scoperto che non essendo loro molto abili nel usare i computer hanno il rimpianto del “Robivecchi”.

Alcuni anziani infatti sorridendo ricordano il personaggio pittoresco dello straccivendolo e tutto il folclore che si portava dietro con un malandato carretto colmo di  stracci e vettovaglie.

In un mondo in piena evoluzione tecnologica alcune signore di una certa età creative nei loro pomeriggi associativi  vastesi, con la coinvolgente capacità di far sorridere e divertirsi insieme ad altri soci, rispolverando vecchie competenze hanno coniato un nuovo termine dello straccivendolo ovvero “il new rigattiere di quartiere” (augurandosi un elogio per tale idea). Il motivo fondante che le ha spinte a tale controtendenza è che loro nel disfarsi di oggetti cari con nostalgia, desiderano dialogare con persone assicurandosi così quella fiducia che accompagna la contrattazione, sicure che ciò che vendono sarà apprezzato anche nei mercatini rionali.

La quarta età non deve essere vista come un periodo di declino, pertanto la società deve fare ancora di più passi concreti, per assicurare agli anziani la partecipazione attiva alla vita sociale allontanandoli dalla solitudine.

         Lucia Desiati