VASTO. Nei giorni scorsi, un detenuto del carcere di Vasto, già noto per precedenti episodi disciplinari, ha aggredito con un calcio un agente di polizia penitenziaria, V.G., costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso. La prognosi è di tre giorni, salvo complicazioni.
L’episodio è avvenuto mentre il detenuto, impiegato nella cucina dell’istituto, avrebbe tentato di forzare l’armadio contenente utensili da lavoro, dopo aver minacciato di uccidere qualcuno. L’agente è stato colpito mentre cercava di far rispettare le disposizioni di servizio.
Secondo le organizzazioni sindacali, il detenuto si sarebbe reso protagonista, negli ultimi mesi, di numerosi episodi di violazione disciplinare, compresi due episodi di aggressione in un breve lasso di tempo. Per questo, Sinappe (M.G. Catalano), Osapp (O. Bellini), UIL PA Polizia Penitenziaria (G. Notarangelo) e Cnpp-Spp (F. Varricchio) hanno chiesto il suo immediato trasferimento in un altro istituto penitenziario.
I sindacati si sono rivolti al provveditore regionale pro tempore, il dottor Siciliano, riconoscendone l’impegno per l’istituto vastese, ma sollecitando un intervento rapido sia sul piano strutturale sia su quello organizzativo.
