SAN SALVO. È morto il 16 agosto 2025 a Roma, all’età di 89 anni, Pippo Baudo, uno dei volti più amati e longevi della televisione italiana. Conduttore simbolo della Rai, ha guidato per ben tredici volte il Festival di Sanremo e portato al successo programmi storici come Canzonissima, Fantastico e Domenica In. Scopritore di talenti, ha segnato oltre sessant’anni di storia televisiva, diventando per tutti “Il re della tv italiana”.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, toccante è quello del cantautore Auro Zelli, originario di San Salvo, che con Pippo Baudo ha condiviso esperienze artistiche e un rapporto di profonda stima:
“La prima trasmissione che ho fatto con lui è stata ‘Partita Doppia‘, che andava in onda su Rai Uno. A noi resta il compito di donare alle nuove generazioni l’insegnamento di altissima professionalità che ci ha lasciato. Pippo aveva la capacità unica di valorizzare l’artista sempre e comunque.”
Zelli ricorda anche come da quell’incontro nacque una sincera amicizia, che portò Baudo a partecipare al videoclip del suo brano “Il vento e l’Aquilone”:
“È stata una sorpresa e un onore avere Pippo con me in quel progetto. Al di là del grande conduttore, ho conosciuto una persona generosa, capace di dare fiducia e incoraggiamento. Questo resterà per sempre nel mio cuore.”
Un omaggio che mette in luce non solo la statura professionale di Pippo Baudo, ma anche la sua umanità, quella che sapeva trasformare un incontro in un legame vero.
