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giovedì 14 Agosto 2025
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Neonato morto al San Pio: non si esclude la “morte in culla”

ABRUZZO. Non è stato rilevato nulla di macroscopicamente evidente, non è escluso che possa trattarsi di quella che viene definita una morte in culla, la Sids, ovvero la morte improvvisa dei soggetti di un anno di vita, quella del bambino di un anno che è deceduto lo scorso 10 agosto nell’ospedale di Vasto dove il bambino era giunto, portato dalla madre, in arresto cardiocircolatorio.

A nulla sono vale le manovre dei medici per salvarlo.
   
È quanto emerso dall’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Vasto ed eseguita oggi al policlinico di Chieti dal medico legale Pietro Falco.

L’ipotesi della morte per soffocamento, pur tenuta momentaneamente in considerazione, non sembra essere percorribile. Non ci sono segni di violenza e non sono state trovate questioni patologiche importanti e rilevanti.
   
Molto importante è quanto emergerà dagli esami tossicologici e istologici: il medico legale si è riservato 60 giorni per depositare i risultati.  (FONTE ANSA)