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sabato 18 Ottobre 2025
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Riserva del Borsacchio, 40 giovani europei per riparare i danni del vandalismo

CHIETI. Vengono da Italia, Portogallo, Slovacchia, Serbia, Spagna e Bulgaria, 37 ragazze e ragazzi che stanno realizzando uno scambio giovanile internazionale europeo a Roseto degli Abruzzi, presso la Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, intitolato “Protected Areas: a playground for the inclusion of young people” iniziato lo scorso 16 settembre, settima tappa di un progetto triennale presentato da ARCI Chieti, con il supporto dell’Istituto Abruzzese per le Aree Protette (IAAP) che sarà incentrato su Inclusione Giovanile, Sostenibilità ed Economia Circolare.

“Le aree protette rivestono un’importanza fondamentale – sottolinea Mario Serrao, Presidente di ARCI Chieti – sia per la protezione del cosiddetto “Capitale Naturale” ma anche per il benessere umano attraverso la fornitura dei Servizi Ecosistemici che includono aspetti ambientali, sociali, economici, culturali, infrastrutturali, ecc. La Riserva del Borsacchio, oggetto di un maldestro tentativo di riduzione della sua estensione da parte della Regione Abruzzo, risulta essere di grande importanza per la forte interazione che ha generato tra soggetti del terzo settore e i cittadini e, in particolare, i giovani grazie all’intenso lavoro svolto principalmente dall’associazione Guide del Borsacchio”.

Giorgio Micoli, coordinatore del progetto, precisa che “i lavori sono incentrati sull’acquisizione di nuove competenze, abilità e metodologie attraverso un percorso educativo svolto a diretto contatto con la Riserva Naturale del Borsacchio e con l’associazione “Guide del Borsacchio” utilizzando metodi di Educazione Non Formale. Parte principale del progetto è la realizzazione di tre laboratori esperienziali di carattere ambientali (Educazione Ambientale, Video documentario, Manutenzione delle infrastrutture) al fine di testare sul campo le nuove competenze acquisite e supportare lo sviluppo comunitario sostenibile. Inoltre, in un paio di sessioni di lavoro specifiche, verrà stabilito un insieme di possibilità su come sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite a Roseto degli Abruzzi in contesti locali e internazionali, al fine di rappresentare il punto di partenza della piattaforma metodologica ed educativa che verrà applicata durante i prossimi progetti che verranno realizzati nel 2026 in Abruzzo.”

“Il patrimonio di conoscenza ed esperienze delle Riserve abruzzesi – evidenzia Andrea Natale, Coordinatore dello IAAP – ha fatto sì che questo progetto non potesse non essere realizzato nella nostra Regione. Nonostante il presente con luci e ombre e le difficoltà esistenti le aree protette restano un punto di partenza utile per capire cosa fare per uscire dalle crisi più forti e mettere in atto percorsi di Comunità”.

Conclude Marco Borgatti, Presidente dell’associazione “Guide del Borsacchio”: “Dieci giorni di impegno e condivisione, grazie alla collaborazione con l’ARCI Chieti, che per il secondo anno ha visto la Riserva del Borsacchio beneficiare delle capacità e delle idee fresche e creative di ragazze e ragazzi europei per creare materiali e documenti educazionali, prodotti informativi e collaborare direttamente nei lavori di ripristino e gestione delle aree danneggiate durante l’estate”.

Il percorso formativo realizzato dallo Scambio Giovanile verrà condiviso con la comunità locale martedì 23 settembre, presso il Villaggio “Lido d’Abruzzo” di Roseto degli Abruzzi a partire dalle ore 18:00.

Il progetto è finanziato dal programma Erasmus+ con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.