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lunedì 6 Ottobre 2025
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Terminal bus Vasto in “gestione ad associazione temporanea di imprese fino a gara del 2027”

VASTO. È stata affidata ad una un’associazione temporanea di imprese (Ati), che nei prossimi giorni dovrà ufficialmente essere sottoscritta dalle ditte di autotrasporti del territorio e dalla Dmc Costa dei Trabocchi, la gestione del Terminal bus di via dei Conti Ricci a Vasto.

Dopo anni di polemiche e tribolazioni, bandiere pirata issate dal sindaco Francesco Menna e continui duelli politici sulle responsabilità nei ritardi di varia natura, l’amministrazione comunale ha individuato chi, fino al 31 dicembre 2026, dovrà occuparsi del capolinea dei bus urbani e dei suoi relativi spazi, compresi sala d’attesa, bagni e biglietteria che finora non sono mai stati aperti e che, anzi, sono stati periodicamente nel mirino dei vandali.

Una gestione dei servizi, in via temporanea e sperimentale, che prevede la possibilità di proroga per tutto l’anno successivo, ma per la quale bisognerà attendere gli esiti delle gare d’appalto regionali per il 2027 in merito al trasporto pubblico, incertezza che avrebbe causato difficoltà nella ricerca di un gestore. “

Tutti gli attacchi ricevuti – ha detto il primo cittadino – li rispedisco al mittente. È grazie a Luciano D’Alfonso se come centrosinistra siamo riusciti a ottenere i finanziamenti poi gestiti dal centrodestra e da Tua regionale come stazione appaltante.

Dopo anni di inadempienze e ritardi nella riconsegna, opere mai realizzate e criticità delle strutture del terminal, comprese le infiltrazioni nella sede della Protezione civile, siamo arrivati a riprendercelo. A quel punto abbiamo iniziato una interlocuzione con le aziende del territorio, le più grandi nel trasporto pubblico, preoccupate per il loro futuro incerto, ma con le quali siamo riusciti a giungere ad una mediazione, ovvero ad una gestione provvisoria fino alle gare del 2027.

Tutto ciò fermo restando che abbiamo ottenuto la sede Dmc portata in città e i cui uffici di info point turistico saranno allocati proprio al terminal bus”.

Quella dei lavori al Terminal bus è una lunga vicenda che ha segnato la storia degli ultimi 30 anni. Dalle prime avversità sulla scelta dell’ubicazione, quando non sembrava essere una struttura adatta per essere ospitata davanti al cimitero comunale, fino agli errati calcoli per la costruzione del piano interrato, che doveva diventare parcheggio per gli autobus (attualmente sede del gruppo comunale di protezione civile), ma il cui sottopassaggio di fatto non ne consentiva l’accesso, si arriva al 2018 quando il Comune ottiene un finanziamento di 550 mila euro, previsto nel Masterplan Abruzzo. Ma la cittadinanza ha dovuto attendere ancora il febbraio 2021 per vedere l’inizio dei lavori, la cui restituzione era prevista nell’agosto di quello stesso anno.

La consegna ufficiale dell’opera da parte di Tua Abruzzo (Trasporto unico abruzzese) c’è stata, invece, solo tre anni dopo, ad agosto 2024, dopo l’installazione delle ultime sei nuove pensiline dotate, sui tre lati, di vetri affumicati. Ritardi nella riconsegna che hanno scatenato accuse, smentite e continui botta e risposta tra l’ente locale, regione e azienda pubblica.

Quest’ultima accusata di eccessivi rallentamenti nella riconsegna, mentre i comitati cittadini di Fratelli d’Italia e recentemente della Lega hanno più volte incalzato Menna sul completamento dell’iter gestionale.