VASTO. “A distanza di un mese e mezzo dalla mia segnalazione sulla cappella del cimitero di Vasto non si è tenuta nessuna risposta né dal comune né dalla confraternita. Stamattina sono ripassato davanti alla chiesa e nulla è cambiato: calcinacci a terra e sporcizia, dentro c’è ancora il presepe che aveva lasciato Don Luigi. Sono molti gli anziani e non solo che la domenica recandosi al cimitero a trovare i cari parteciperebbero anche alla Messa. Qualcuno dia una risposta a noi cittadini”.
A scriverci è il vastese Michele Spadaccini. A maggio scorso avevamo anticipato la riapertura del piccolo tempio, provvisto dell’ossario civico nella sua porzione absidale, che si trova all’interno del cimitero comunale di Vasto. La sua chiusura era avvenuta in seguito alla scomparsa dell’ultimo rettore in carica, il reverendo Luigi Ronzitti, venuto a mancare il 21 febbraio 2022. Grazie ad un accordo tra Curia, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, don Nicola Del Bianco, e comune di Vasto, la riapertura sembrava essere molto vicina (Leggi).
Abbiamo girato la questione a don Nicola Fioriti, cappellano della confraternita del Monte dei Morti incaricata della gestione della chiesetta.
Ecco cosa ha risposto: “Ci stiamo organizzando per i turni di apertura. Abbiamo dovuto affrontare alcune inaspettate difficoltà, ma ci stiamo impegnando affinché riapra entro il mese di novembre, se non prima. In ogni caso la riapertura, secondo quanto stabilito dall’accordo tra la diocesi e il comune, è esclusivamente finalizzata alla preghiera personale”.
