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venerdì 17 Ottobre 2025
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Estrazione di gas a Bomba: “Positivo l’incontro con l’Unione Montana dei Comuni del Sangro”

BOMBA. Esprimo il mio personale ringraziamento insieme a quello della nostra società per la disponibilità dei Signori Sindaci membri dell’Unione Montana dei Comuni del Sangro e di quelli dei Comuni limitrofi al giacimento gas di Collesanto, che hanno partecipato all’incontro di ieri”. È quanto afferma l’amministratore delegato della LNEnergy, Mark Frascogna, a seguito dell’incontro di venerdì 12 settembre a Villa Santa Maria (CH) presieduto dal presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Sangro, Arturo Scopino.

La delegazione di LNEnergy e delle società partner tecniche del progetto ha colto l’occasione per presentare nuovamente le caratteristiche innovative del progetto Small Scale LNG, le interfacce con il tessuto territoriale e i dettagli dell’inserimento architettonico dell’impianto. Ha inoltre risposto nel merito tecnico delle questioni preliminarmente sollevate dai rappresentanti degli enti locali intervenuti all’incontro”, prosegue Frascogna, che specifica: “Nello specifico del parere favorevole della Commissione VIA nazionale che si è pronunciata lo scorso 24 luglio, attendiamo fiduciosi l’emanazione a breve del decreto ministeriale ufficiale di compatibilità ambientale del progetto al termine del percorso amministrativo, che vede ora il pronunciamento del concerto del competente Ministero della Cultura; se tutti gli step delle procedure in corso seguiranno le tempistiche attese, prevediamo che la fase esecutiva del nostro progetto possa prendere l’avvio dall’inizio del 2026 per giungere alla prima produzione di LNG nella primavera del 2028”.

L’incontro di ieri della LNEnergy con l’Unione dei Comuni del Sangro rappresenta la continuazione delle interlocuzioni in essere già a settembre dello scorso anno, in cui congiuntamente si era individuato, in seno a questo ente, il tavolo di concertazione con gli enti locali territoriali in riferimento al nuovo progetto di sviluppo del giacimento gas di Collesanto, ove lo stesso fosse stato autorizzato dalle competenti Autorità.

Il giorno stesso in cui ci è stato notificato il risultato dell’istanza di accesso agli atti dal MASE con l’invio di una copia del parere favorevole della commissione VIA nazionale nell’assemblea plenaria del 24 luglio – spiega Francesco Di Luca, responsabile del sito minerario di Collesanto – abbiamo immediatamente notificato questa fattispecie all’Unione dei Comuni chiedendo di convocarci per riprendere le interlocuzioni partite a settembre scorso. L’assemblea di ieri cui abbiamo partecipato pensiamo possa essere la prima di una serie di confronti con le istituzioni del territorio, nel rispetto delle reciproche legittime posizioni che i Sindaci hanno rappresentato”.

L’attenzione mediatica su questo nuovo progetto di sviluppo del giacimento gas di Collesanto è da sempre molto alta, soprattutto ora che la procedura di VIA volge al termine con un pronunciamento favorevole – continua Di Luca – dopo l’importante firma del Protocollo con Confindustria Abruzzo Medio-Adriatico abbiamo ieri ribadito all’Unione dei Comuni la nostra massima disponibilità alla concertazione territoriale con i Sindaci per un percorso condiviso di individuazione del protocollo compensativo che abbia le migliori ricadute possibili sul territorio interessato dal giacimento gas in termini economici e sociali. Siamo quotidianamente impegnati e continueremo senza sosta nella corretta divulgazione delle caratteristiche innovative del nostro progetto. Notiamo ancora da alcuni portatori di interesse parole chiave e slogan assolutamente fuorvianti “trivelle, perforazioni, effetto-Vajont sulla diga del lago di Bomba…”, il nostro impegno quotidiano, che trova conforto nelle risultanze del parere favorevole della commissione VIA nazionale, è quello di informare correttamente tutti i portatori di interesse”.