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sabato 18 Ottobre 2025
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Traffico di cocaina dal Brasile, mercoledì l’interrogatorio di garanzia per l’operazione “Dominica”

LANCIANO. L’interrogatorio di garanzia per l’operazione “Dominica” è previsto per mercoledì 10 settembre alle ore 9, dinanzi al Gip del Tribunale di Lanciano, dott. Massimo Canosa.

Si tratta dell’inchiesta, che nelle prime ore dell’alba di venerdì 5 settembre 2025 ha portato a una vasta operazione antidroga condotta dal NORm della Compagnia Carabinieri di Lanciano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lanciano (Leggi).

La banda e il traffico dal Brasile

Le indagini, avviate nel settembre 2024, hanno permesso di smantellare una banda composta prevalentemente da cittadini domenicani, dedita a un ingente traffico di cocaina con canale di approvvigionamento dal Brasile.
La struttura criminale era ben organizzata e ramificata, con appartamenti e basi operative nell’area frentana che si dividevano i compiti, per non far mai mancare lo stupefacente nelle piazze locali.

I corrieri ingerivano ovuli di plastica contenenti la sostanza e venivano pagati 3.500 euro per ogni viaggio. Un sistema rischioso ma collaudato, che ha consentito all’organizzazione di rifornire stabilmente le piazze di Lanciano, Chieti e Pescara, trattenendo parte della droga per l’uso personale dei membri.

Indagati e perquisizioni

Sono stati eseguiti 13 decreti di perquisizione tra Lanciano, Lama dei Peligni, Altino, Castel Frentano, Civitella Messer Raimondo, Casoli, Roma Trastevere e Chieti, con l’impiego di circa 40 militari.
In totale sono 19 gli indagati, di cui 7 italiani e 12 stranieri, ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico, detenzione e spaccio di cocaina (art. 73, comma 1, D.P.R. 309/90).

Nel corso dell’operazione è stato arrestato un 30enne di Lanciano, denunciato un 23enne domenicano di Casoli, e segnalati come assuntori un 43enne di Lanciano e un 33enne di Chieti.

Sequestri e difese

Particolarmente rilevante il sequestro effettuato ad Altino casa dei poco più che 20enni L.L.T. e Y.E.R., dove i militari hanno trovato 50 grammi di cocaina purissima e 20.000 euro in contanti. Entrambi sono difesi dal legale vastese avvocato Alessandro Cerella.
Complessivamente, le attività hanno portato al sequestro di circa 250 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento e il packaging.