VASTO. La condizione del lavoro giovanile in Italia è drammatica e l’Abruzzo non è da meno: contratti a termine, part-time mascherati da full-time e lavoro nero condannano giovani e donne a precarietà e sfruttamento. Questa situazione impedisce loro di accedere a un mutuo, costruire un futuro o persino affrontare spese quotidiane. La precarietà non è solo economica, ma sociale: priva di prospettive e dignità intere generazioni. Le promesse di riforma non bastano più: servono politiche concrete che tutelino la stabilità e puniscano lo sfruttamento, perché un Paese che non investe nei giovani si condanna al declino. Nel video a cura di Federico Cosenza tutti i dettagli.



