CHIETI. Il consiglio provinciale di Chieti, riunito questa mattina nella sede teatina dell’ente, ha preso alcune importanti decisioni.
In merito al riconoscimento di un debito fuori bilancio richiesto dal Collegio tecnico consultivo, riguardante il cantiere del secondo lotto per l’adeguamento sismico dell’Istituto tecnico industriale “L. Savoia” di Chieti, l’assise ha deciso di riconoscere l’obbligazione pari a 458.186,48 euro e di autorizzare la corrispondente variazione di bilancio per il rapido pagamento al Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) costituito dall’Impresa costruzioni De Cesare Ulrico srl e dall’Edilizia di Cosmo srl, avente sede in Chieti. Al contempo verrà chiesto al Ministero competente la possibilità di collocare nel quadro economico di progetto la somma riconosciuta al RTI.
Il debito è stato determinato da una decisione – avente valenza di lodo contrattuale – assunta il 14 luglio scorso dal Collegio tecnico consultivo, l’organo indipendente di esperti (previsto dal nuovo Codice degli appalti) che interviene negli appalti pubblici con lo scopo di prevenire e risolvere tempestivamente le controversie tecniche e giuridiche, garantendo la corretta esecuzione dei contratti e riducendo il contenzioso.
