VASTO. È iniziato davanti al Tribunale di Vasto il processo a carico di otto persone accusate di truffa ai danni dell’Inps.
Secondo la Procura, gli imputati avrebbero indebitamente percepito indennità di disoccupazione e altre prestazioni sociali, causando all’ente un danno stimato in circa 60mila euro.
A giudizio sono finiti cittadini residenti tra Atessa, Castiglione Messer Marino, Vasto, Bollate e alcuni di nazionalità marocchina. Tra loro, secondo l’accusa, ci sarebbero anche i responsabili di una cooperativa con sede a Vasto, che avrebbero fittiziamente attestato rapporti di lavoro per ottenere i benefici, salvo poi presentare domanda di Naspi dopo presunti licenziamenti.
Le indagini, avviate dalla Guardia di Finanza nel Vastese e in Molise, inizialmente avevano coinvolto una trentina di persone: ventidue di loro sono già state assolte dal tribunale di Larino.
