X
sabato 18 Ottobre 2025
Cerca

Insulti a Meloni, Fdi: “Parole di Landini gravi e fuori luogo”

ABRUZZO. “Ho conosciuto Landini personalmente e, al di là delle eventuali divergenze, ho apprezzato la persona, rispettando al contempo il suo ruolo di leader nazionale di un sindacato.
Ma come può essere caduto così in basso da non controllare il linguaggio con cui definisce una persona delle Istituzioni – la massima istituzione – una donna e in ogni caso una cittadina?
Come può essergli sfuggito un simile termine (cortigiana) in riferimento a Giorgia Meloni, il Presidente del Consiglio di tutti gli italiani?
Come può essere il livore così forte da lasciar fuori controllo i freni inibitori che pure dovrebbero essere ancora più vigili quanto più alte sono le responsabilità?
Questo episodio, come tutti quelli dello stesso genere, mi scoraggiano come amministratore locale, come avvocato e come donna.
Ma dove sono finite tutte le belle parole progressiste sulla parità di genere, la coniugazione al femminile dei ruoli?
Le risorse culturali ed economiche delle istituzioni spese per coltivare il rispetto del genere?
Il lavoro che le scuole portano avanti per promuovere la parità di genere e la cultura della emancipazione femminile?
Davanti all’ennesimo femmiciniio di ieri, abbiamo ancora chi rappresentando ruoli decisivi nelI’apparato democratico del nostro Paese, si abbandona alla libertà di promuovere una cultura retrograda e ignorante, questa di ispiratrice di violenza contro le donne.
E i grandi discorsi sulla cultura patriarcale? Dove sono finiti?
Tutto solo facciata.
Alla faccia del lavoro sull’empowerment femminile delle donne e soprattutto delle nostre figlie.
Bell’esempio!
Il presidente del Consiglio dei Ministri dimostra ogni giorno, con i fatti di un’intera esistenza, che il mondo è dalla parte di chi si impegna con determinazione, con preparazione,  con l’impegno serio, con tenacia e nella cultura del rispetto.
E come lei una infinità di lavoratrici, professioniste, mamme, mogli, studentesse, sindaci e amministratrici.

Non posso accettare, per il ruolo che ricopre, la mancanza di rispetto di Landini verso il Presidente del Consiglio: Giorgia, una donna, una mamma, una italiana.” 

Cosi’ Tiziana Magnacca, assessore regionale.

“Le dichiarazioni di Maurizio Landini rappresentano un uso improprio del ruolo sindacale e un attacco politico frontale, del tutto inaccettabile per chi dovrebbe tutelare i lavoratori e non strumentalizzarli. Invece di alimentare tensioni e scontri ideologici, il segretario della Cgil dovrebbe concentrarsi sui veri problemi del Paese: il lavoro, la sicurezza, la produttività e il sostegno alle imprese. Fratelli d’Italia e il governo Meloni stanno lavorando con responsabilità e serietà per rispondere alle esigenze concrete degli italiani, non per fare propaganda.

Le uscite di Landini, ancora una volta, dimostrano quanto certa sinistra sindacale sia rimasta ancorata a vecchi schemi che nulla hanno a che vedere con la realtà e con il futuro dell’Italia”.

Lo affermano, in una nota congiunta I parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Guido Liris, Etelwardo Sigismondi e Guerino Testa