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venerdì 14 Novembre 2025
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Nursing Up e Fsi: “Nelle farmacie ospedaliere stipendi bassi, personale non formato e rischi per la sicurezza”

CHIETI. “Il passaggio del servizio di approvvigionamento dei presidi e dei farmaci dalle mani della ditta Auriga alla società Dussmann ha scatenato una grave crisi all’interno delle farmacie ospedaliere”. A denunciarlo sono Patrizia Bianchi, consigliere regionale e referente del sindacato Nursing Up e Lello Villani della Fsi in una lettera aperta che descrive una situazione critica sotto diversi punti di vista.

Secondo quanto riportato da Bianchi e Villani, il personale esperto, che aveva lavorato per anni nel settore, è stato licenziato o costretto ad accettare stipendi talmente bassi da risultare inferiori a quelli di un contratto di apprendistato. Molti operatori hanno preferito cercare occupazione altrove, lasciando i reparti con personale inesperto e non adeguatamente formato.

Le conseguenze operative si fanno sentire immediatamente:

-Ritardi nella consegna dei farmaci e dei presidi essenziali ai reparti.

-Errori nell’approvvigionamento, a causa della sostituzione dei vecchi operatori con personale amministrativo o infermieri non addestrati.

-Accumulo di pacchi e materiali sotto i locali di Emodialisi, lasciati incustoditi, con rischi per la sicurezza, incluso il pericolo di incendi.

-Sovraccarico di lavoro per gli operatori rimasti, con conseguente aumento dello stress e degli infortuni sul lavoro.

Secondo Bianchi e Villani, il manager aziendale Palmieri descrive la situazione come “senza traumi”, ma la realtà, a suo dire, è ben diversa: la reinternalizzazione tanto pubblicizzata non è avvenuta, e la gestione Dussmann ha solo sostituito il personale qualificato con nuovi assunti, senza affrontare le criticità del servizio.

La Nursing Up e Fsi concludono con un appello chiaro: “la qualità del servizio sanitario dipende dalle persone e dalla formazione, e prima di diffondere comunicati ottimistici, l’azienda dovrebbe risolvere concretamente i problemi per garantire sicurezza e efficienza, a beneficio di operatori e pazienti”.