ABRUZZO. “C’è necessità di attendere che si concluda la procedura in corso negli Stati Uniti che porterebbe, se positiva entro il primo semestre del 2026, all’uscita dalla Chapter 11. Nel contempo occorrerà attendere la presentazione da parte di Marelli, nel prossimo gennaio, di un piano di sostenibilità economico-finanziaria, che avrà un respiro di 5 anni che dovrà essere accompagnato da quello industriale altrettanto lungo, senza dimenticare la necessità di un impegno serio in investimenti per lo stabilimento di Sulmona”. Lo ha affermato a Roma l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, partecipando al tavolo sulla vertenza Marelli Italia, in rappresentanza della Regione Abruzzo, convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Al netto dell’impegno convinto di Regione Abruzzo nel sollecitare Stellantis, affinché assuma ogni responsabilità sul futuro di Sulmona, ribadisco che è necessario che Marelli faccia la sua parte attraverso un impegno serio per il sito abruzzese” aggiunge l’assessore Magnacca.
“Nel corso dell’incontro – afferma ancora l’assessore – è’ stato evidenziato ancora una volta la condizione di monocommittenza di Marelli e che Stellantis resta ad oggi quasi l’unico cliente per tre dei suoi stabilimenti italiani. Marelli ha riconosciuto il ruolo di “moral suasion” su Stellantis da parte delle Istituzioni. Sicuramente la situazione è complessa e variabile legata a una over capacity che caratterizza la produzione europea e all’aggiornamento dei piani industriali del settore automotive condizionati dalla transizione verde. Regione Abruzzo ha rilevato comesia stata importante la presenza dei 5 fondi che si apprestano a diventare proprietari del gruppo Marelli al tavolo nazionale anche per una migliore consapevolezza sugli investimenti che dovranno essere sostenuti in Italia. Ma resta il grande nodo della sostenibilità, della crescita e della stabilità dei sistemi produttivi a livello continentale”.
“Noi continueremo a rappresentare a Stellantis la sua quota di responsabilità sullo stabilimento di Sulmona, chiedendo ancora una volta ai vertici di Stellantis di portare ad esecuzione gli impegni già presi nel tavolo nazionale del 17 dicembre in particolare verso l’indotto, e cominciando con l’azienda più grande che è Marelli” conclude l’assessore alle Attività Produttive.



