VASTO. Si è conclusa con sedici rinvii a giudizio e una messa alla prova l’udienza preliminare tenutasi ieri mattina davanti al giudice Rosanna Burri, in merito all’aggressione avvenuta nell’estate del 2020 a Vasto Marina, durante la quale tre giovani di Montesilvano rimasero feriti.
Uno dei ragazzi, all’epoca ventiduenne, riportò lesioni gravi dopo essere stato accoltellato alla spalla al culmine di un violento litigio scoppiato intorno alle tre del mattino, nei pressi del pontile. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Pescara, venne ricoverato con una prognosi di quaranta giorni.
Il giudice ha respinto la richiesta di messa alla prova avanzata dagli imputati D.D.M. e C.M., mentre ha accolto quella di G.P., per il quale il processo è stato sospeso.
Gli altri sedici imputati, di età compresa tra i 25 e i 38 anni, dovranno comparire davanti al giudice Michelina Iannetta.
Si tratta di: E.D. (38 anni, difeso da Francesco Tascione), M.D.B. (29, difeso da Mario Galante), G.C. (27, difeso da Gianluca Racano), D.T. (30), V.F. (27), A.D.P. (27) e D.D.P. (27), difesi da Massimiliano Baccalà; L.S. (30, difeso da Angela Pennetta); C.M. (27) M.D. (25), difesi da Fiorenzo Cieri); D.D.P. (25), L.M. (25), S.V. (23) M.P. (26), difesi da Guido Giangiacomo); M.M. (32, difeso da Licia Fioravante); G.H. (30, difeso da Antonello Cerella e Pier Paolo Andreoni).
L’episodio, avvenuto nella movida estiva di Vasto Marina, aveva destato grande preoccupazione in città per la violenza dell’aggressione e per il numero dei coinvolti,
I FATTI. Un giovane di Montesilvano, di 22 anni, venne accoltellato nel luglio del 2020 al culmine di un litigio avvenuto a Vasto Marina in cui vennero feriti in maniera meno importante altri due giovani.
L’episodio si verificò intorno alle 3 di notte, tra sabato e domenica, nei pressi del pontile.
Il ragazzo, ferito alla spalla, fu trasportato d’urgenza all’ospedale di Pescara, dove venne ricoverato.
